Sequestrati beni per 6,5 milioni al 59enne Nicola Rocco Aquino

Sequestrati beni per 6,5 milioni  al 59enne Nicola Rocco Aquino

Beni per oltre 6,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria a Nicola Rocco Aquino di 59 anni, originario di Marina di Gioiosa Jonica. Il provvedimento si basa sulle indagini dell’operazione “Crimine”, condotta dal comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e conclusa nel 2010 con l’esecuzione di provvedimenti restrittivi personali nei confronti di 119 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso. Aquino, secondo gli inquirenti, fa parte all’omonima cosca di ‘ndrangheta di Marina di Gioiosa Jonica. Si rese irreperibile e fu emessa nei suoi confronti un ordinanza di custodia cautelare nel mese di settembre 2010. Dichiarato latitante, si diede alla macchia per quasi 4 anni, sino alla revoca della misura disposta nel corso del giudizio di appello. In primo grado il Tribunale di Reggio Calabria lo aveva condannato a 12 anni di reclusione ma fu assolto in appello per non aver commesso il fatto. Le indagini a carattere patrimoniale svolte dal Gico ne avrebbero, pero’, attestato la pericolosita’ sociale derivata dalla sua appartenenza ad un’associazione per delinquere di stampo ‘ndranghetista. Le indagini a carattere patrimoniale, condotte dai reparti della Guardia di Finanza attraverso la ricostruzione e l’analisi delle transazioni economiche e finanziarie operate negli ultimi trent’anni da Aquino e dai suoi familiari, avrebbero permesso di individuarle un patrimonio il cui valore era decisamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ufficialmente. Tra i beni sequestrati, immobili, 24 fabbricati e 10 terreni ubicati a Marina di Gioiosa Ionica, Roccella Ionica, Riace e Stignano; quote sociali e patrimoni aziendali relativi a 6 imprese; rapporti bancari e finanziari comunque riconducibili a lui o alla sua famiglia per oltre 1 milione di euro.

 

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