Sequestrati nel Cosentino tre impianti di depurazione
COSENZA. La Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha eseguito una serie di ispezioni e controlli a depuratori comunali e di privati, a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano una cattiva qualità delle acque del mare. Alla fine dei controlli, sottoposti a sequestro preventivo, in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica di Castrovillari, gli impianti di depurazione delle località Cantinella e Apollinara del comune di Corigliano Calabro e gli impianti di località Infascinato del comune di Spezzano Albanese. In collaborazione con i tecnici dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, è stato accertato che gli impianti di depurazione presentavano gravi deficienze di funzionamento e che i fanghi non venivano smaltiti come previsto dalla legge. Le amministrazioni comunali interessate hanno manifestato la loro disponibilità ad eliminare gli inconvenienti riscontrati. La posizione degli amministratori e dei tecnici delle ditte titolari della gestione e della manutenzione degli impianti e dei responsabili dei diversi uffici comunali interessati è adesso al vaglio dell’Autorità giudiziaria. L’attività di ispezione che la Capitaneria di porto sta svolgendo si estenderà nei prossimi giorni ad altri impianti pubblici e privati, nei 16 comuni costieri e nei 28 comuni interni del comprensorio.