SERIE D/ REGGIO CALABRIA INGENUO A LEONFORTE, I SICILIANI MORDONO TRE VOLTE

Frattese indenne a Siracusa nel big match della 23sima giornata in Serie D. Un altro passo notevole dei campani di Liquidato che non hanno intenzione di mollare il trono del girone conquistato qualche settimana fa. Non sa approfittare dello scontro diretto la Cavese, bloccata al Lamberti da un coriaceo Agropoli.

Che ingenua l’Asd Reggio Calabria a Leonforte, 3 a 2 per i siculi che si autoproclamano bestia nera, prendendo 6 punti tra andata e ritorno. Gara dalle mille emozioni tra biancoverdi siciliani ed amaranto calabresi ma al termine dei 90 gli arcigni padroni di casa sbranano la squadra di Cozza, troppo elegante per campionati maschi come questo. Al 15’ Lo Coco con questa stupenda girata fa esplodere i tifosi ennesi gelando l’immobile Ventrella. Ma al 21’ il destro velenoso di Foderaro inchioda Costanzo, è l’uno a uno calabrese. AL 64’ brividi amaranto. Foderaro verticalizza per Zampaglione, il lancio sembra controllato agevolmente dalla difesa di casa che sbaglia però goffamente il rinvio, la palla sbatte su Bramucci e si stampa sul palo, ma lo stesso attaccante è lesto a ribadirla in rete, vantaggio Reggio e Leonfortese ferita. Ma non è finita. Minuto 72’: uscita sbagliata di Ventrella che forse subisce anche fallo nel caos, l’ultimo tocco è di Adamo e pareggio siciliano. Ma i biancoverdi non sono sazi, passeggiano sulle fragilità amaranto e completano il ribaltone al 77’: corner di Wade, nuovo pasticcio della retroguardia, spunta l’inzuccata vincente di Raimondi sull’ennesima disattenzione di portiere e difesa. Finisce esattamente come a Siracusa: il Reggio perde 3 a 2, dilapidando il vantaggio che aveva acquisito. E come quel giorno al De Simone, anche stavolta svarioni e dormite difensive costano carissime. Una sconfitta che lascia il segno. Vincendo, il Reggio poteva presentarsi domenica in ben altre condizioni allo scontro diretto con la Cavese. L’amarezza ma soprattutto la rabbia la fanno da padrone nel club dello Stretto, Cozza è furioso con i suoi, specie con il reparto arretrato. Un viaggio sfortunato in Sicilia dove si interrompe la lunga striscia di imbattibilità. Ora sotto con la Cavese, ma vincere con i campani a questo punto potrebbe non bastare.

Manuel Soluri

 

desk desk