Catanzaro, tra Abramo e Ciconte sarà un ballottaggio al cardiopalma

Catanzaro, tra Abramo e Ciconte sarà un ballottaggio al cardiopalma

Sarà fra Sergio Abramo, sindaco uscente e candidato del centrodestra, e Vincenzo Ciconte, consigliere regionale, già vicepresidente della Giunta ed esponente del Pd, sostenuto dal centro-sinistra, la sfida finale per la conquista del Comune di Catanzaro. Nel capoluogo della Calabria si andrà al ballottaggio fra 15 giorni alla luce dei dati ormai consolidati che vedono i consensi di Abramo attestati intorno al 40% e quelli dello sfidante principale oltre il 31%. L’altro dato evidente è l’alta affluenza delle urne, pari al 72,47% degli aventi diritto che si sono recati a votare, la percentuale più alta in Italia, sebbene al di sotto di quella registrata 5 anni addietro, che fu pari al 75,83%. Una partecipazione comunque considerevole, probabilmente dovuta anche al richiamo esercitato dal gran numero di candidati al consiglio comunale, pari a 630, nelle 21 liste presentate a supporto dei quattro contendenti alla carica di primo cittadino. Fra le curiosità, quella rappresentata da una sposa che, in abito nuziale, si è presentata domenica, subito dopo la cerimonia, in un seggio del quartiere Santo Janni, alla periferia est della città. Sul piano più strettamente politico, è da segnalare il risultato di Nicola Fiorita, espressione di tre liste civiche, che ha riportato quasi il 23% dei suffragi. Il clamoroso sorpasso nei confronti di Ciconte indicato dagli exit poll e dai primi dati provenienti dai seggi, non c’è stato ed è sfumato man mano che il conteggio delle schede andava avanti. Bianca Laura Granato, candidata dei Cinque Stelle, ha riportato il 6% dei voti. Si va al ballottaggio anche a Palmi, Paola ed Acri.

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