Soccorso in mare, prove concluse nel Vibonese con sette aerei

Soccorso in mare, prove concluse nel Vibonese con sette aerei

VIBO VALENTIA. Si è conclusa nella zona di mare compresa tra i comuni di Tropea e Nicotera un’esercitazione marittima complessa denominata “Airsubsarex 2015” durante la quale sono state simulate le operazioni di soccorso in caso di ammaraggio di un aereo di linea partito da Malta e diretto a Roma con 50 persone a bordo. Le attività di ricerca e soccorso sono state dirette dalla sala operativa della Direzione marittima – Guardia costiera di Reggio Calabria, autorità preposta al coordinamento degli interventi in caso di aereo incidentato in mare, con l’attivazione dell’unità di crisi in assetto ottimale presso la sede di Reggio Calabria, nonché delle sale operative – sedi di unità costiere di guardia – in prima fase di soccorso dei Comandi delle Capitanerie di Porto di Vibo Marina e Gioia Tauro, nonché dell’ufficio marittimo di Tropea. L’esercitazione ha visto impiegati, per la ricerca aerea, sette aeromobili appartenenti alla Guardia costiera, all’esercito Italiano, all’aeronautica militare, ai carabinieri, alla polizia, al Corpo forestale, mentre per le ricerche navali, sono state utilizzate 10 unità navali appartenenti alla Guardia Costiera, ai carabinieri, al reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza e ai Vigili del fuoco. I 24 naufraghi recuperati nella simulazione, tra cui 12 feriti, sono stati tratti in salvo nel punto di crash aereo, individuato a circa quindici km da Capo Vaticano.

 

 

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