Sopralluogo all’ex ospedale militare di capigruppo e Commissione patrimonio

I capigruppo  e i componenti la commissione patrimonio, accompagnati dal presidente del consiglio comunale, Ivan Cardamone, hanno effettuato, martedì mattina, un sopralluogo all’ex ospedale militare. La visita era stata decisa nel corso dell’ultima conferenza dei capigruppo, nel corso della quale, era stata discussa la  delibera di concessione al Ministero della giustizia della struttura  sul quale insistono i vincoli di usi civici da parte del Comune. “ Si è trattato di una perlustrazione ricognitiva – ha sottolineato Cardamone – necessaria per prendere visione dell’immobile in modo tale  che ogni singolo consigliere avesse le idee chiare su cosa si andrà a discutere  quando  la delibera di concessione sarà  all’attenzione dell’aula. I consiglieri hanno, quindi,  visitato le sale e gli spazi verdi presenti nell’area dell’ex Ospedale militare di cui lo scorso anno è stato disposto il reintegro in favore della collettività. Si tratta di un edificio  di quasi 4mila metri quadrati coperti e altrettanti esterni, articolato in un corpo centrale e alcuni corpi di fabbrica autonomi. Ma anche ampi cortili e giardini, laboratori e servizi e uno storico chiostro, autentico gioiello del XV secolo. Il corpo centrale ospitava gli studi medici, i laboratori di radiologia e di analisi, la mensa, le stanze degli ufficiali medici, gli uffici amministrativi, la cappella, gli alloggi delle suore.  La storia dell’edificio è lunga e le proposte formulate, negli anni, sulla destinazione di questa struttura sono tante. E partono da quando  il complesso venne chiuso a seguito del riordino del comparto sanitario militare.  Nel 2015  il sindaco Sergio Abramo e il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi  firmarono il protocollo di  intesa finalizzato proprio al recupero del compendio di grande pregio storico e architettonico.