Sorical, Uiltec: “E’ allo sbando e manca una via d’uscita”

Si è riunito a Lamezia Terme, presso i locali della Segreteria regionale della Uil Calabria, l’attivo regionale della Uiltec calabrese. Alla riunione, presieduta dal Segretario generale delle Uiltec Calabria Gino Campana, hanno preso parte i quadri sindacali dell’organizzazione di categoria che hanno avuto modo di analizzare le problematiche dei settori di competenza, quali quelli del comparto tessile, dell’energia e della chimica, assieme Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria e Massimiliano Placido, Segretario nazionale della Uiltec. Nella sua relazione introduttiva Gino Campana, segretario generale della Uiltec Calabria, ha messo in evidenza la crescita della categoria nei settori produttivi di competenza presenti sul territorio calabrese. Una crescita esponenziale che ha convinto la segreteria nazionale ad assegnare alla Uiltec calabrese l’impegno di organizzare in Calabria il prossimo esecutivo nazionale dell’organizzazione sindacale. “Accettiamo questa sfida organizzativa – ha detto Campana – confortati dalla crescita in numero e consensi fatta registrare dalla nostra organizzazione in questi ultimi anni. L’impegno ci gratifica e stiamo già lavorando per dare senso a questo appuntamento che si terrà subito dopo il periodo estivo. La nostra idea è quella di svolgere i nostri lavori a Riace”. Un’attenzione particolare, poi, Campana l’ha prestata all’allarmante crescita delle morti bianche nei luoghi di lavoro. “Di sicurezza – ha detto il segretario della Uiltec Calabria – non si parla mai abbastanza ma questo è un tema non trascurabile. E’ un tema che non può essere trascurato da nessuno, né dalla politica, né dal sindacato”. Ma al centro del dibattito dell’Attivo regionale dei quadri sindacali della Uiltec Calabria, come era scontato che fosse, è finita la vertenza Sorical. “Il settore acqua in Calabria – ha detto Gino Campana – non vive un momento di buona salute. Sorical è allo sbando. La Uiltec, nella piena solitudine sindacale, sta portando avanti una battaglia per il futuro dei lavoratori e di uno dei servizi più importanti per l’utenza calabrese. Da tempo, però, siamo costretti a fare i conti con il muro di gomma eretto dal liquidatore sulla gestione della società. Un liquidatore posto al vertice della Sorical dalla politica ma che non ha nessuna carta in regola per svolgere questo compito delicato”. Ai lavori dell’Attivo regionale della Uiltec ha portato il suo contributo Massimiliano Placido, Segretario nazionale della Uiltec. “Esperienza e giovinezza – ha detto Placido – sono i pilastri di una organizzazione sindacale sana e preparata. Un sindacato che deve giocare un ruolo importante in una fase storica in cui i principi solidaristici stanno venendo meno e rischiano di essere soppiantai da parole d’ordine che appartengono ad un mondo che non ha nulla a che fare con quello sindacale”.