Sos zanzare tigri in Calabria, Greco: “Cosa fanno le Asp?”

CATANZARO. “Qual è il lavoro svolto dalle Asp della Calabria per arginare o limitare il fenomeno della presenza di zanzare tigri?”. È quanto chiede di sapere il capogruppo di “Oliverio Presidente” in Consiglio regionale, Orlandino Greco, che ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale. “Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation, resi noti – scrive Greco nell’interrogazione – da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, sono Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, ossia 4 in una scala di intensità da 0 a 4. A Cosenza si registra, invece, un livello medio-basso (2). In tutte le province la tendenza futura è in crescita, mentre l’indice di calore è compreso tra i 32 e i 40 gradi a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia e tra i 41 e i 54 gradi a Reggio Calabria”. Secondo il capogruppo di “Op” “i rischi delle punture da zanzare tigre sono pericolosamente dannosi per la salute degli esseri umani, essendo portatori di numerosi virus. Occorre pianificare – aggiunge Greco – gli interventi su diversi livelli, sia nella gestione delle disinfestazioni che nel supporto del servizio sanitario, sia nella comunicazione verso il cittadino riguardo ai rischi e alle conseguenze”. Con l’interrogazione indirizzata al presidente della Giunta regionale, Greco chiede di conoscere “il lavoro svolto in merito dalle Asp della nostra regione per arginare o limitare il fenomeno della presenza di zanzare tigri e quali misure preventive, soprattutto, sono state attuate per limitare al minimo i disagi che potranno avere i cittadini, per quel che concerne la tutela della propria salute”.