Spirlì: “Calabria zona bianca dal 14 giugno”

“Ci dicono che il 14 giugno la Calabria sarà zona bianca”. Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, intervenendo ad una trasmissione televisiva. “Io – ha aggiunto Spirlì – sono felice che finalmente si riesca a premiare una regione che sta facendo tanti sforzi e finalmente raccoglie anche buoni risultati nella campagna vaccinale, nella quale siamo arrivati a essere a metà classifica se questa classifica ha poi una sua importanza. Questo però – ha osservato – significa che c’è un grande lavoro e che i calabresi rispondono bene perché vogliono uscire dalle forche caudine che ci dà questo maledetto virus. Intanto il presidente ha firmato l’ordinanza con la quale vengono aggiornate le disposizioni per la ripresa delle attività economiche e sociali a seguito dell’ordinanza del ministro della Salute dello scorso 29 maggio. E così, dopo mesi di “astinenza”, anche i calabresi hanno potuto riassaporare il gusto del caffè bevuto nella tazzina al bancone dei bar. Con le nuove norme anti Covid entrate in vigore, dunque, addio al bicchierino di carta, anche in zona gialla, e nuovo passo verso il ritorno alla normalità. Ed è possibile tornare a pranzare o cenare anche nei ristoranti che non dispongono di spazi all’aperto. Ieri, già a metà mattinata, i ristoratori hanno cominciato a preparare i tavoli per ospitare i primi clienti. Per ristoratori e baristi una boccata d’ossigeno dopo mesi di chiusura e di vendite solo da asporto. “Finalmente possiamo riaprire – dice un ristoratore cosentino -. Noi non disponiamo di posti all’aperto e solo con l’asporto non si poteva andare avanti. Adesso l’augurio è che da questa riapertura non si torni più indietro. Abbiamo sofferto fino ad ora, adesso vogliamo lavorare per riprendere la nostra vita”. Commenti analoghi si raccolgono tra i titolari di bar senza tavoli all’aperto di Catanzaro. “L’asporto – dice uno di loro – è servito per non abbassare la serranda ma sicuramente è stato lavorare in perdita. Adesso speriamo che le cose cambino e che i nostri clienti tornino alò bancone come hanno sempre fatto in passato”.