Sprofonda una strada nel centro di Petilia Policastro

Sprofonda una strada nel centro di Petilia Policastro

PETILIA POLICASTRO. Una strada nel centro storico di Petilia Policastro è stata inghiottita da una voragine profonda oltre dieci metri. Sul porto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i tecnici del Comune di Petilia. Il sindaco, Amedeo Nicolazzi, ha provveduto ad evacuare trenta persone residenti nella zona. “La situazione è molto pericolosa – ha detto Nicolazzi – e nessuno ci aiuta. Solo per un miracolo non ci sono state vittime a causa di questa voragine”. Le persone che sono state evacuate hanno trovato ospitalità da alcuni familiari. Il sindaco di Petilia ha predisposto una serie di controlli e verifiche nell’area del centro storico dove si è aperta la voragine. “Da tempo sto dicendo – ha aggiunto – che Petilia è costruita su una gruviera. Ed ora i primi effetti si iniziano a far sentire. Questa voragine si è aperta nonostante il caldo e le buoni condizioni meteorologiche quindi non oso pensare cosa accadrà quando ci saranno le prime piogge”. L’area interessata dalla voragine è stata transennata e viene costantemente controllata dalla polizia municipale. “Da oltre un anno sto lanciando l’allarme per le tante frane che stanno devastando il territorio di Petilia Policastro. Ma nonostante le mie denunce nulla è accaduto”. Lo ha detto il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi. “La burocrazia ferma qualsiasi iniziativa – ha aggiunto Nicolazzi – per sanare i problemi del territorio. Mi erano stati promessi dei fondi per far fronte ad alcune delle frane che si sono verificate durante l’inverno. Mi sono stati promessi aiuti, sopralluoghi, e tante altre cose ma ad oggi non ho visto niente e nessuno. A Petilia Policastro stiamo fronteggiando la situazione da soli. Siamo stati lasciati soli ad affrontare una emergenza che potrebbe provocare non solo danni ma anche vittime”. Il sindaco di Petilia Policastro ha poi aggiunto che “se la situazione attuale non avrà una svolta io sono pronto a proteste clamorose. Non è giusto che si parla tanto di dissesto idrogeologico e poi il mio comune viene abbandonato al suo destino senza che qualcuno intervenga”.

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