Statale 106, i sindaci dell’area rossanese e coriglianese chiedono interventi

Statale 106, i sindaci dell’area rossanese e coriglianese chiedono interventi

ROSSANO. L’assemblea dei sindaci dell’area urbana Corigliano-Rossano, del basso Jonio e della Sila greca, convocata dal primo cittadino di Rossano Giuseppe Antoniotti si è riunita nella sala Giunta del Palazzo di Città per discutere riguardo alle problematiche della Statale 106. Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un documento unitario. “Nei diversi e numerosi interventi che si sono susseguiti – si legge nel documento – è emersa la necessità, non più procrastinabile, di avviare da parte dei quindici Comuni del comprensorio, con il supporto essenziale della Regione Calabria, un’azione di sensibilizzazione proficua, principalmente presso l’Unione europea ed il Governo centrale, affinché la realizzazione della nuova Statale 106 nel tratto ionico cosentino ritorni ad essere una priorità nel piano delle infrastrutture nazionali. Il confronto con le istituzioni regionali, nazionali ed internazionali europee – così come ha ribadito Antoniotti – servirà a formulare proposte modulate secondo i tempi necessari al raggiungimento dell’obiettivo che può e deve essere, appunto, l’ammodernamento di questa arteria, nel tratto compreso tra Sibari e Cariati e così fino a Crotone. Un impegno – ha aggiunto Antoniotti – nel quale coinvolgeremo anche i rappresentanti politici del territorio”. Tra le necessità – ha aggiunto il sindaco di Cariati Sero – “c’è anche quella di rimodulare i megalotti creandone uno che comprenda l’intero tratto del basso Jonio cosentino, così da poter dare un’idea più omogenea al progetto. Il primo cittadino di Crosia, Russo, in questo senso, ha ribadito inoltre l’essenzialità di studiare nel complesso il progetto preliminare di ammodernamento, ormai datato, così da poter chiarire gli aspetti urbanistici integrativi sopraggiunti nel tempo e pervenire, quindi, ad un prossimo tavolo trattante con Anas ed il Ministero, con un’idea progettuale concreta e attinente alle esigenze dei territori”. Entrando nel merito dello stato attuale della principale arteria comprensoriale, il sindaco di Mandatoriccio, Donnici, ha invece puntualizzato che i lavori di messa in sicurezza avviati da Anas lungo la Statale 106 jonica, tra Sibari e Crotone, “sono penalizzanti per il territori perché rallentano la mobilità, arrivando anche a danneggiare imprese ed attività di un comprensorio già economicamente fragile”.

 

 

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