Stadio di Crotone, il sindaco convoca un’assemblea in Comune
Unità di intenti affinché il Crotone Calcio giochi allo stadio Ezio Scida”. É la volontà espressa dai partecipanti alla riunione che il sindaco, Ugo Pugliese, ha convocato nella sala consiliare raccogliendo l’invito di 41 giornalisti che nei giorni scorsi avevano rivolto un appello alle istituzioni “affinché si trovi la soluzione ad un problema che non è solo di natura sportiva ma anche sociale”. Ed è stato proprio ai giornalisti che il sindaco Pugliese ha rivolto il suo ringraziamento per “aver evidenziato il rischio che si corre di non poter giocare a Crotone”, sollecitando “tutte le rappresentanze parlamentari, nazionali, regionali e comunali a trovare la condivisione di pensiero e sintesi di azione su questa vicenda, in modo da mettere in campo una sinergica iniziativa mirata a risolvere il problema e fare in modo che il Crotone giochi nelle mura amiche”. Alla riunione, alla quale il sindaco aveva invitato tutte le rappresentanze parlamentari e la Soprintendenza ai Beni culturali, hanno partecipato, insieme ai giornalisti promotori dell’appello, la Giunta comunale al completo, l’assessore regionale Antonella Rizzo, la consigliera regionale Flora Sculco, il presidente del Crotone Calcio Gianni Vrenna e il segretario provinciale della Lega Giancarlo Cerrelli, oltre ad alcuni consiglieri comunali. Il sindaco, nel suo intervento, ha fatto riferimento all’impegno che “l’Amministrazione comunale ha profuso sin dal primo giorno sull’argomento. In tempi rapidissimi ed a pochi giorni dalla mia elezione, considerato anche l’inizio dell’avventura in serie A e la situazione di urgenza determinatasi – ha detto Pugliese – ho firmato l’accordo con la Soprintendenza. Pur di far giocare la squadra all’Ezio Scida, avrei firmato dieci accordi. Del resto l’intera assise cittadina ha poi votato all’unanimità il provvedimento, senza esclusione alcuna. Naturalmente immaginavo all’epoca che in una fase successiva, superati i contrasti relativi alla realizzazione dei lavori allo stadio che, tra l’altro sono stati effettuati con tecnologia innovativa, una più serena e pacata discussione ci avrebbe portati a rendere più plausibile l’intesa tra Comune e Soprintendenza. Al contrario, da allora, non abbiamo avuto che continue polemiche sollevate sul tema. Polemiche che, comunque, non ci hanno impedito di avviare un confronto con la società e le procedure per la realizzazione del nuovo stadio”. “A tale scopo – ha detto ancora il Sindaco – abbiamo individuato un’area, l’abbiamo collocata nel nuovo Piano strutturale comunale ed abbiamo aperto un tavolo di confronto costante con la società che dovrà essere attore protagonista di questa nuova fase. Abbiamo fatto tutto il possibile. Non c’è nessuna alternativa alla richiesta di una nuova autorizzazione all’utilizzo dello ‘Scida’ per uno spazio temporale che consenta la realizzazione di un nuovo stadio da costruire di concerto con il Crotone Calcio. Così come non c’è nessun timore per la salvaguardia del patrimonio archeologico che in questi due anni, come è stato scientificamente provato, è stato preservato. E questo non per fare piacere a qualcuno, ma perché corrisponde ad uno dei principali obiettivi che sta a cuore all’Amministrazione ed all’intera città”. Sono seguiti gli interventi dell’assessore Rizzo, della consigliera Sculco, dell’assessore De Luca, del presidente Vrenna, del segretario Cerrelli e dei giornalisti Giuseppe Pipita, Laura Leonardi, Bruno Palermo e Gianfranco Turino.
A conclusione dei lavori il sindaco Pugliese ha ringraziato nuovamente i giornalisti per l’appello. “Ora – ha detto il primo cittadino – è necessaria una condivisione di intenti. Noi continueremo con la responsabilità che abbiamo sempre dimostrato e che ci siamo sempre assunti. Anche se qualcuno lo ha dimenticato, questa Amministrazione ed il sottoscritto hanno consentito al Crotone Calcio di vivere allo Scida l’avventura della Serie A. Responsabilità alle quali non ci sottrarremmo nemmeno in futuro”.