Tenda per tamponi davanti al Municipio di San Pietro a Maida
SAN PIETRO A MAIDA(CZ)/ “Al momento sono gli unici di cui abbiamo la certezza ma sono ancora tanti i tamponi che devono essere processati, tra cui il mio, e in una situazione incompleta c’è un’altra probabilità che ci siano maggiori casi positivi, quindi anche se non siamo esageratamente preoccupati, stiamo attenti perché la nostra comunità vive in modo molto socievole”. Così il sindaco di San Pietro a Maida Domenico Giampà, ha spiegato, in un video su Facebook, la decisione di istituire il lockdown nel suo comune dopo 15 casi di positività al Covid-19. Per questo motivo, proprio davanti al palazzo comunale, è stata montata una tenda dai volontari della Protezione civile, per effettuare i tamponi a chi ancora non l’ha effettuato all’interno delle proprie auto. I primi ad usufruire del drive in saranno i soggetti sintomatici che ancora non hanno fatto il test. “Stiamo lottando contro il tempo – ha aggiunto il primo cittadino – ed è veramente dura sapere che abbiamo fatto di tutto per fare i tamponi e poi questi tamponi non vengono processati. quindi la situazione che stiamo vivendo è drammatica. Per questa ragione, vista la pericolosità e la facile diffusione del contagio. Visto che ci sono diversi nuclei familiari coinvolti adesso dobbiamo fare un lockdown locale. Fino a che non abbiamo il quadro chiaro della situazione perché ci sono diversi soggetti che presento dei sintomi. Noi vogliamo essere dichiarati zona rossa, ma ancora non ci sono i parametri”.