Tilde Minasi annuncia la sua scelta: “Resto alla Regione”

Tilde Minasi annuncia la sua scelta: “Resto alla Regione”

“Restare in Calabria, continuare a mantenere il ruolo di assessore, avanzare nel cammino intrapreso a ottobre, è una scelta che affronto con rinnovato impegno, con maggiore voglia di fare, con ancora più stimoli per dare risposte ai territori, e, soprattutto, rappresenta una decisione meditata e compiuta anche grazie al rapporto costante e concreto con il segretario nazionale Matteo Salvini, in uno spirito di piena collaborazione e di attenzione alla nostra regione da parte non solo dello stesso Salvini ma dell’intera Lega”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali, Tilde Minasi, della Lega, commentando la sua scelta di restare nella Giunta calabrese e di rinunciare al seggio al Senato.

“Dopo aver attraversato una particolare fase del mio percorso politico – sostiene Minasi –  il mio unico intento adesso è continuare a dedicarmi completamente ai progetti già avviati e a quelli ancora da attuare, alle idee da realizzare insieme al presidente Roberto Occhiuto e alla Giunta, con il quali, ogni giorno, si profonde il massimo per risolvere criticità e costruire, nonché quello di onorare il compito che ho assunto qualche mese addietro senza perdere l’entusiasmo soprattutto per ciò che mi lega al mondo del sociale calabrese. Altrettanto impegno intendo destinarlo anche alla crescita della Lega, sempre all’insegna di un confronto sereno e propositivo con gli altri esponenti istituzionali, i dirigenti e i militanti. Non è stato facile arrivare alla fine di questo iter, anche perché si sono susseguite polemiche, provocazioni e illazioni prive di fondamento alle quali ho preferito non rispondere, però – prosegue l’assessore regionale – era giusto che si agisse solo ed unicamente per la Calabria e per il partito, anche rinunciando, come accaduto, ad uno degli scranni più prestigiosi del nostro paese.  Un passaggio che però non è scandito da alcuna recriminazione, perché lavorare per la nostra terra non solo è gratificante e mi riempie di orgoglio, ma lo considero un atto d’amore che – conclude Minasi – non può e non deve dipendere dagli incarichi ricoperti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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