Frode su lavoratori svantaggiati in Calabria: 4 indagati

Frode su lavoratori svantaggiati in Calabria: 4 indagati

COSENZA. Una truffa ai danni della Regione Calabria sui finanziamenti per l’assunzione e la formazione di lavoratori svantaggiati e disabili è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Corigliano Calabro. Denunciati quattro imprenditori, amministratori di tre società di capitali, per i quali si ipotizzano le accuse di truffa e frode e vari reati fiscali, in concorso tra loro. Il finanziamento indebito è stato concesso a due società coriglianesi al fine di favorire l’incremento occupazionale di lavoratori svantaggiati o diversamente abili, con l’obbligo di assumerli a tempo indeterminato o comunque per un periodo non inferiore a 36 mesi, e di provvedere alla loro formazione. Ma le aziende, entrambe operanti nel settore dell’edilizia e riconducibili ad un unico nucleo familiare, secondo i finanzieri non hanno rispettavato gli impegn i sulla durata dei contratti e non hanno effettuato i corsi formativi, attestandoli falsamente con la complicità di una terza società indicata come “ente formatore”. Per questo sono state emesse fatture false. La Regione Calabria ha erogato in virtù di questa frode 714.000 euro. Un’informativa è stata inviata alla Corte dei conti di Catanzaro per la valutazione del danno erariale.

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