Turismo: Anas, 10 “vie” lungo l’A2 per riscoprire il Mezzogiorno
CATANZARO. Valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso la riscoperta e dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. è l’obiettivo del progetto voluto dall’Anas che oggi ha presentato alla Bit di Milano l’Autostrada del Mediterraneo, nuova denominazione della vecchia A/3 Salerno-Reggio Calabria. “Alla base della filosofia del progetto – spiegano all’Anas – c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un concetto di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio”. Il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno è stato suddiviso in dieci “vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento: La Via dei Castelli; La Via dell’Archeologia; La Via Del Mito; La Via del Mare; La Via dei Parchi; La Via della Storia; La Via Della Fede; La Via del Caffè; La Via dello Sport; Sulle orme di Bacco e Cerere. La Via Dei castelli è una via di singolare interesse storico, turistico e culturale è la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo è possibile ammirare in particolare: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, il Castello di Pizzo Calabro, il Castello di Scilla, il Castello Aragonese di Reggio Calabria. La via dell’archeologia prende in considerazione, tra gli altri il Museo Archeologico provinciale di Salerno, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Con la Via del mito, la nuova autostrada racconta anche i miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea protagoniste di stupende e fiabesche storie, che incidono fortemente sulle locali tradizioni. C’è poi la via del mare. L’Autostrada del Mediterraneo è la principale via di accesso alle più rinomate costiere e spiagge della Campania, della Basilicata e della Calabria, come ad esempio, la costiera Amalfitana, le località del Cilento, Maratea, Tropea, Scalea, Pizzo Calabro e la costa Viola. La via dei parchi include paesaggi immersi nel verde, piante rare e meravigliose fanno da sfondo a parchi incontaminati famosi in tutto il mondo come, tra gli altri, il Parco Nazionale del Cilento, la Valle di Diano e degli Alburni, il Parco Nazionale del Pollino, il parco naturale più grande d’Italia con una superficie di oltre 190.000 ettari, dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2015. E ancora il Parco Old Calabria, omaggio allo scrittore Norman Douglas autore, appunto, di Old Calabria, e il Parco Nazionale dell’Aspromonte, luogo della fiaba e dell’incanto. La via della storia permette di raggiungere luoghi ricchi di eventi che oggi sono raccontati in percorsi culturali museali: il museo della Memoria e della Pace Giovanni Palatucci a Campagna, il museo dello sbarco a Salerno, il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, il museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, il podere delle Carrozze e il museo del Risorgimento a Catanzaro e tanto altro ancora. La via della fede è un itinerario religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola, la Certosa di Serra San Bruno, il Santuario alla Madonna di Paravati, il Santuario di San Gaetano Catanoso, il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria. ì’ Lungo il percorso della via del caffe si incontrano ben sei torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: caffè Castorino (Salerno), caffè Trucillo (Salerno), caffè Aiello (Cosenza), caffè Guglielmo (Catanzaro), caffè Cannizzaro (Cittanova), caffè Mauro (Campo Calabro). La via dello sport offre suggestive opportunità di pratica delle più variegate discipline sportive. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte. Sulle Orme di Bacco e Cerere è la via enogastronomica Un suggestivo percorso che porta alla conoscenza dei sapori della tavola del Sud è la via enogastronomica che introduce a vini, oli e prodotti tipici di straordinaria qualità.