Turismo: i tre parchi calabresi alla Bit di Milano
MILANO. I tre parchi Nazionali della Calabria, Aspromonte, Pollino e Sila, con il coordinamento di Federparchi Calabria, saranno presenti alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in uno spazio dedicato nello stand della Regione Calabria. I Parchi calabresi condivideranno dunque uno spazio istituzionale comune, proseguendo in quel ragionamento d’insieme che contraddistingue le ultime iniziative delle Aree Protette. Alla Bit, affermato evento di caratura internazionale, i tre Parchi presenteranno la propria offerta turistica-sostenibile alla platea di stakeholders e potenziali turisti, che ogni anni frequentano la bit quale “luogo” privilegiato di interscambio comunicativo, informativo e valutativo. Grazie alla “vetrina” milanese, il sistema dei Parchi calabrese potrà valorizzare e promuovere l’intero territorio montano davanti ad un ampio pubblico di operatori del settore e semplici appassionati, puntando sull’unicità dei luoghi, l’esclusività del patrimonio boschivo e la identità dei prodotti tipici. I tre Parchi propongono il proprio appeal naturalistico e ambientale, evidenziando ed esaltando eccezionalità storiche, culturali e tradizionali per promuovere il territorio della montagna calabrese a favore di uno sviluppo complessivo che possa supportare le comunità montane e, al contempo, proiettare al centro delle iniziative di promozione le aree interne della Regione. Nell’ambito dell’attenzione del Parco Nazionale dell’Aspromonte allo sviluppo del turismo sostenibile di recente è stato avviato il percorso per l’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione dello sviluppo del turismo sostenibile nelle aree protette, coordinato da EUROPARC Federation, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (come Federparchi-Europarc Italia). Il Parco della Sila, che ha ottenuto il riconoscimento nel 2011, si appresta invece ad avviare la seconda fase della CETS, continuando a mettere in rete privati, Associazioni ed Enti impegnati insieme a definire una strategia comune di azione sul territorio silano per il suo sviluppo ecosostenibile. Quanto al Parco del Pollino, inserito di recente nella rete Unesco quale Geoparco, proseguirà nell’attuazione del Piano di azione della CETS e con l’avvio delle attività per il rilascio del marchio di qualità ambientale per tutti i soggetti che operano nei settori delle produzioni agroalimentari di qualità e dei servizi turistici di eccellenza.