Tutto pronto per la giornata-evento di “Sybarisuona” organizzata dal Parco Archeologico
Il Mediterraneo come luogo di incontro di popoli e culture, su questo tema si punterà l’attenzione in occasione del Primo Maggio con “Sybarisuona” una giornata-evento organizzata per la prima volta al Parco Archeologico di Sibari. Un giorno di festa e riposo nel quale musica e canti saranno la colonna sonora dell’importante e sentita ricorrenza in cui si celebrano quei diritti dei lavoratori ancora troppo spesso calpestati. Esattamente come nel suo glorioso passato, seguendo una vocazione millenaria, Sibari e il suo parco archeologico tornano ad essere ancora una volta crocevia di culture, linguaggi e musiche provenienti da diverse parti del mondo.
In questo moderno melting-pot confluiranno la Grecia di Roberta Carrieri, poliedrica artista pugliese che vive tra Atene e Milano; la raffinata tela sonora di Luca Ciarla, violinista molisano con una grande carriera internazionale e che con il violino e l’elettronica spazia tra il classico e il Jazz; le voci de “Le Ragazze del paese accanto” giovane ensemble corale di Crotone che esegue un repertorio fatto di canti in lingua portoghese, spagnola, georgiana, sanscrita e…calabrese. Il concerto comincerà con un’insonorizzazione per chitarra ed elettronica a cura di Massimo Garritano che si muoverà tra apparati urbani caotici e distese campestri che rimandano ai grandi romanzi della letteratura americana, poi il clou del concertone col live di Peppe Voltarelli, accompagnato da una nuova band e una selezione di canzoni legate all’immaginario della terra di Calabria. Chiuderà la serata il DJ set di Lorenzo Hugolini artista toscano che propone un riassunto musicale ironico e divertente dalle sfumature tropicali. Ma il concerto sarà solo il dulcis che chiuderà in fundo una giornata di festa e riflessione. Il Parco offrirà al suo pubblico anche una serie di visite guidate gratuite agli scavi ed al Museo e durante tutto il giorno sarà possibile presso l’area archeologica acquistare cestini confezionati con prodotti tipici della Sibaritide e del Pollino, che sarà possibile consumare nell’area pic-nic attendendo il concerto. «In una giornata di festa per tutti i lavoratori, dichiara il Direttore Filippo Demma, il Parco archeologico di Sibari vuole proporsi al suo pubblico come un punto di riferimento: un luogo di riflessione, cultura e divertimento. Un posto in cui incontrare le proprie radici, riscoprire i sapori di casa, farsi guidare dalle parole e cullare dalle note, vivere un’esperienza completa».