La Feneal Uil Calabria: “Contro il dissesto realizzato meno di un progetto su tre”

La Feneal Uil Calabria: “Contro il dissesto realizzato meno di un progetto su tre”

“Dal 1999 ad oggi soltanto il 32,2% dei 25.101 progetti contro il dissesto idrogeologico, finanziati per 17,2 miliardi di euro, è stato portato a termine. Sono questi i dati che emergono dal report pubblicato dall’Anac. I disastri sempre più frequenti, provocati da frane e alluvioni, poco o nulla sono serviti per cambiare l’azione politica: basti pensare che negli ultimi anni si è passati da 6.595 progetti finanziati nel 2019 agli 8.179 del 2021. Negli ultimi due anni, durante i quali non sono mancati disastri costanti, nonché innumerevoli vittime, oltre che ingenti danni, ci si è addirittura attestati intorno ad una media di appena 2.100 progetti all’anno, meno di un terzo di quelli finanziati quattro anni fa”. E’ quanto afferma, in una nota, Maria Elena Senese, segretario generale della Feneal Uil Calabria. “Il dato più allarmante -sostiene Senese- riguarda però l’ultimazione degli interventi: dell’intera mole dei progetti finanziati in quattro anni, appunto 25.101, appena il 32,2% è stato portato a termine: meno di uno su tre. Un ulteriore 10,6% di interventi è ancora in fase di esecuzione, 114 sono stati aggiudicati, ma non ancora cantierati. Di ben 9.843 progetti si sono perse le tracce e la stessa Anac deve, silenziosamente, ammettere che i dati non sono disponibili relativamente allo stato di avanzamento. Gli ultimi 4.348 interventi, infine, sono ancora in fase di progettazione. L’Anac, procederà con un’indagine conoscitiva dettagliata, regione per regione, su questi incresciosi ritardi, nel tentativo di accertare le cause di blocco dei lavori e favorirne la ripartenza affiancando le regioni nella risoluzione delle procedure più complesse”. “Come FenealUil Calabria -sottolinea Senese- denunciamo da tempo il fermo preoccupante delle autorizzazioni e delle procedure in tema di dissesto, nella consapevolezza che occorre intervenire con sollecitudine per mettere in sicurezza il territorio. Ha dell’assurdo che, nel mentre assistiamo ad episodi drammatici di alluvioni, i lavori vengano bloccati dalla tanto nota burocrazia!! L’obiettivo dell’Anac è anche quello di evitare che i fondi vengano ulteriormente sprecati. Va evidenziato, poi, che tra le regioni che hanno ricevuto più fondi, in tutti questi anni, vi è la Calabria che ha ricevuto in dote 1,3 miliardi di euro”, conclude.

 

 

 

 

 

 

 

 

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