Umg, Fabi, Silvestri e Gazzè venerdì racconteranno l’impegno per l’Africa: un’occasione di crescita e confronto per gli studenti
CATANZARO. In occasione del concerto di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè di venerdì 12 dicembre alle ore 21.00 al Palagallo di Catanzaro, unica data in Calabria del loro tour, gli artisti hanno manifestato l’intenzione di presentare durante la mattinata, alla stampa e ai giovani universitari, il progetto umanitario per il quale sono fortemente impegnati, il sostegno a “Medici per l’Africa Cuamm”. L’incontro, che si realizzerà grazie alla collaborazione con la Fondazione Università Magna Graecia e l’associazione SISM (segretariato italiano studenti di medicina), si terrà presso l’Aula Magna A dell’Università Magna Graecia di Catanzaro (Ingresso Rettorato) lo stesso giorno del concerto, venerdì 12 dicembre, alle ore 11.00. All’incontro interverranno il Prof. Aldo Quattrone, Magnifico Rettore dell’UMG, il prof. Arturo Pujia, presidente della Fondazione UMG, il consigliere provinciale Marco Polimeni, delegato dell’ente ai rapporti con le Università, il dott. Eugenio Garofalo, senatore accademico dell’UMG, l’Ing. Giuseppe Mazza, consigliere d’Amministrazione UMG,e Giulio Caridà, presidente dell’associazione SISM. Il presidente della Fondazione UMG, prof. Arturo Pujia, ha evidenziato l’importanza dell’incontro con i tre artisti. “Fabi, Silvestri e Gazzè oltre ad essere tre grandi cantanti, possono rappresentare per i nostri studenti dei modelli-ha affermato Pujia-è bello che nell’Università i giovani possano incontrare i propri idoli e possano, grazie alla loro esperienza, comprendere a pieno il valore della solidarietà e dell’impegno sociale”. Soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Marco Polimeni. “I tre artisti di fama internazionale ci offrono una grande occasione di confronto con gli studenti universitari della nostra città-ha affermato Polimeni- e con loro non discuteremo solo del loro percorso professionale, ma anche e soprattutto della loro esperienza umanitaria nel sud del Sudan, territori ben oltre quello che viene giornalisticamente definito “il sud del mondo”. In quei luoghi tanti sono i giovani medici e le ONG che decidono di prestare la loro opera nei confronti del prossimo. Una vera occasione dunque di crescita sociale e arricchimento culturale che non potevamo lasciarci sfuggire”. L’incontro all’Università Magna Graecia è aperto alla stampa, agli studenti ed alla cittadinanza. L’ingresso è gratuito. L’Infopoint di “Medici per l’Africa Cuamm” sarà presente durante il concentro presso il Palagallo, dove i tre artisti, accompagnati da una super band di altri sei straordinari musicisti si esibiranno.