Presentate nella sede di Unindustria Calabria le idee imprenditoriali di Contamination Lab

Unindustria Calabria ha accolto alcuni dei gruppi di studenti e giovani professionisti delle tre università calabresi risultati vincitori dell’edizione 2024 di Contamination Lab, il percorso di formazione che mira a promuovere l’attitudine imprenditoriale attraverso la contaminazione dei talenti. Lo riferisce un comunicato dell’associazione. Le idee imprenditoriali sono state presentate al presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara, al presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro, Luca Leone Noto, al direttore di Unindustria Calabria, Dario Lamanna e a una platea di iscritti di Confindustria. Tra i presenti, anche Antonio Mazzei, referente Fincalabra per il mondo delle start-up calabresi. Per l’Unical, sono stati presentati i progetti FlexiPets (uno strumento ricreativo per cani che veicola principi attivi specifici per il distress psico-fisico) e Rivs (un business di oggetti elettronici ricondizionati). Per l’Università “Mediterranea”, TuMangi (piattaforma per il marketing agroalimentare) e Wine Fresh (un sistema di raffreddamento mobile rapido per bottiglie di vino). Per l’Università “Magna Graecia”, Despite (piattaforma che permette la preparazione e la consegna a domicilio di pasti per chi soffre di specifiche patologie), Un’impresa possibile (piattaforma che mette in relazione produzione agricola, cambiamenti climatici e accesso al mercato), e Digitoscope (strumento elettromedicale per il monitoraggio non invasivo e la diagnosi precoce della stenosi della Fav nei pazienti dializzati). A introdurre i gruppi di lavoro sono stati i docenti delle tre università calabresi che hanno seguito le selezioni interne agli atenei: Marianna Mauro, docente di Economia aziendale all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e delegata per le attività di Terza missione dell’ateneo; Mauro Muzzupappa, docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria e delegato del rettore al trasferimento tecnologico, e Massimo Lauria, docente di Progettazione tecnologica e ambientale dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. “È stata una bellissima giornata insieme ai giovani – ha detto Ferrara -, che si dimostrano ancora una volta essere una grande risorsa per la nostra regione. Unindustria Calabria non poteva che accoglierli a braccia aperte. Abbiamo quindi dato la nostra massima disponibilità non semplicemente nel portare contributi e suggerimenti rispetto alle idee proposte, ma soprattutto abbiamo completamente aperto le nostre porte”.
Aldo Ferrara, presidente di Unindustria:
“Riteniamo che la divulgazione della cultura di impresa e la nascita di nuove imprese, soprattutto da parte dei giovani, sia un imperativo categorico che tutti quanti, come sistema, dobbiamo sostenere. “Fare impresa è particolarmente complicato: bisogna essere sì sognatori nelle idee, ma bisogna sviluppare anche un sano spirito critico prima di avviare un’iniziativa imprenditoriale”