Vibo, piano d’azione tra gli enti per aggredire le ataviche criticità del servizio idrico
Un piano d’azione per aggredire le ataviche criticità del servizio idrico del Comune di Vibo è stato definito questa mattina nel corso di un incontro convocato dal sindaco Maria Limardo con Sorical, la Regione e la BM Solutions, società capofila del raggruppamento di imprese aggiudicatario dell’appalto per l’ingegnerizzazione della rete idrica della città. Il sindaco, con al fianco l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Russo, nella sala della giunta, ha manifestato la volontà della sua amministrazione di aggredire le criticità presenti, a partire dalla turnazione con chiusure notturne dei serbatoi a causa degli eccessivi consumi e furti d’acqua, ed arrivare nei prossimi mesi alla corretta erogazione idrica a tutti i cittadini. La gestione del servizio idrico per il Comune, ha spiegato il sindaco, è antieconomica “il Comune paga molto di più rispetto a quanto incassa dai cittadini”, la morosità, nell’ordine dell’80% è tra le cause del dissesto finanziario dell’ente. Per venire incontro alle esigenze del Comune, il commissario Luigi Incarnato ha illustrato al sindaco Limardo il progetto “Cantiere Abatemarco”, aperto alle amministrazioni comunali che ne faccianorichiesta, che mira al supporto del censimento e gestione delle utenze, installazione di contatori intelligenti, per pervenire entro pochi mesi dall’avvio, alla fatturazione bimestrale agli utenti. Tale progetto anticipa una serie di attività nell’interesse del Comune che è il destinatario del benefici, nell’attesa che l’Autorità Idrica individui il gestore dell’Ambito unico regionale. Il Direttore dell’Area operativa della Sorical, ing Sergio De Marco, il Capo Compartimento Area Centro, ing Massimo Macrì e il responsabile dell’ufficio di Zona geom Domenico Isola, hanno illustrato per grandi linee la struttura della rete che alimenta i serbatoi di Vibo, a partire dallo schema acquedottistico Alaco, “il più controllato d’Italia come dimostrano i referti delle oltre diecimila analisi di controllo effettuate negli ultimi 9 anni, con valori mai fuori norma”. “Oggi Vibo ha tutta l’acqua necessaria, ma gli eccessivi consumi, dovuti ad uso improprio, perdite di rete e allacci abusivi – ha spiegato l’ingegnere De Marco – costringono il Comune a chiudere i serbatoi la sera per accumulare più acqua possibile per il giorno dopo. Ciò non è una buona prassi acquedottistica perché è all’origine di altre problematiche, tra cui i fenomeni di torbidità”. Nel corso della riunione sono intervenuti gli ingegneri della Regione Calabria Alessandro Andreacchi e Luigi Rinaldi, della direzione lavori dell’appalto regionale di ingegnerizzazione della rete che hanno illustrato il lavoro fatto fino ad oggi. Nel dettaglio, gli ingegneri della BM Solutions, capofila del raggruppamento d’impresa, Antonio Fabiano ed Ernesto Iennaccaro, hanno annunciato le attività sul campo delle prossime settimane: una vasta campagna di misurazioni all’uscita dei serbatoi e nei nodi principali della rete per consentire la modellazione matematica della rete, propedeutica al corretto funzionamento. Seguirà una massiccia attività di ricerca perdite. A fine riunione il sindaco Limardo ha dichiarato: “Le attività messe in campo dalla Sorical e dalla Regione consentiranno al Comune di avere nei prossimi mesi un controllo costante della rete, eliminando il problema dei consumi abusivi, garantendo così a quei cittadini che pagano regolarmente, equità nella distribuzione dell’acqua, rispetto a chi non paga. Noi ci aspettiamo la soluzione di tutti i problemi, ci vorrà del tempo, però nell’immediato siamo sicuri di un deciso miglioramento del servizio. Sia per i rifiuti che per l’acqua il Comune paga molto di più rispetto a quello che incassa dai cittadini, e questo è causa di un dissesto finanziario in passato. Ora siamo impegnati in un piano di riequilibrio che dovrà essere rispettato nel corso degli anni”.
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