VIGOR LAMEZIA – REGGIO CALABRIA 1-1

Finisce in pareggio il derby calabrese tra Vigor Lamezia ed Asd Reggio Calabria giocato allo stadio Guido D’Ippolito valevole per la 25sima giornata in Serie D.  La squadra di Cozza, dopo aver dato addio domenica scorsa ai sogni di promozione diretta, rallenta ancora in casa di un Lamezia mai domo nonostante i problemi societari e le massicce penalizzazioni che si stanno abbattendo sulla sua testa. Ed alla fine della gara è proprio la Vigor a dover imprecare per i due punti persi e per le buone occasioni non sfruttate soprattutto nel secondo tempo.

Il primo tempo è godibile con molti capovolgimenti. Reggio seguito al D’Ippolito da duecento supporters che cantano dall’inizio alla fine.   La pressione vigorina viene concretizzata al 34’ dal colpo di testa sotto misura di Spanò che fredda Licastro, preferito a Ventrella. Ma la formazione amaranto non si arrende e pareggia i conti in chiusura di tempo con il capitano Lavrendi.

Nella ripresa il Reggio non si accende quasi mai e denota tutti i suoi noti limiti di questa stagione tribolata. Il Lamezia è più caparbio e deciso, sfiora la rete tre volte con Fioretti, Priorelli e Spanò e coglie anche un palo. Ma la porta amaranto resiste.

Attimi di tensione nel finale. Una mischia furibonda a centrocampo si risolve con un duello fisico Mangararo-De Bode, poi arrivano in tanti ed entrano in campo anche le due panchine. De Santis di Lecce spedisce fuori Manganaro e Zampaglione, che sembrava assolutamente estraneo alla brutta vicenda. Le due squadre restano in 10 ed i colpi proibiti sembrano continuare anche nel tunnel che porta agli spogliatoi. Nel Reggio Cozza arruola gli over Foderaro e Roselli che non graffiano. Anzi lo stesso Roselli rimedia il rosso per doppio giallo e lascia i suoi in 9. Finisce 1 a 1 e la tensione e le polemiche dal campo si spostano negli spogliatoi del Guido D’Ippolito.

Manuel Soluri

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