Catanzaro, l’associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore ringrazia la cittadinanza per la partecipazione all’iniziativa “Villa Margherita Allegra”

CATANZARO /Si è svolta venerdì 27 giugno a Catanzaro l’iniziativa “Villa Margherita Allegra”, organizzata dall’associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore, in collaborazione con molte altre sigle. “A nome mio e di tutta l’associazione, desidero ringraziare di cuore chi ha preso parte e contribuito con entusiasmo, passione e presenza al nostro raduno. Villa Margherita si è riempita di colori, di voci, di sorrisi. Un luogo “vivo”, dove si è respirata gioia, condivisione, ma anche riflessione e impegno. Abbiamo vissuto insieme momenti intensi, fatti di confronto e dialogo, su temi che ci stanno profondamente a cuore. Non siamo ancora pienamente “fioriti”, ma abbiamo seminato tanto buon seme. E la rete cresce. Cresce il nostro impegno, cresce il nostro “rumore” per far sì che i diritti di bambine, bambini e famiglie siano sempre più tutelati, riconosciuti, garantiti” ha commentato Daniela Fulciniti, presidente associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore di Catanzaro.
“Un sentito ringraziamento va anche al prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, e al questore di Catanzaro, Giuseppe Linares. Il loro intervento è stato per noi uno stimolo in più, che ci incoraggia ad andare avanti nel nostro percorso di tutela dei diritti e di cambiamento sociale. Le loro parole hanno sottolineato l’importanza del lavoro in rete e del presidio costante dei territori più fragili.
Un altro tema che merita attenzione è la fragilità e la solitudine che hanno denunciato le funzionarie delle politiche sociali del Comune di Catanzaro Vanessa Sorrente e Diana Clericò, costrette a lavorare in perenne emergenza. Le loro testimonianze ci hanno profondamente colpito e rafforzano il nostro impegno a dare voce e sostegno a chi quotidianamente si adopera, spesso in silenzio, per il bene delle comunità più vulnerabili.
L’estate è cominciata e i villaggi, tra mare e montagna, si stanno già riempiendo. Ma c’è un’estate che rischia di restare fuori dalle mappe: quella dei reparti ospedalieri. E allora il nostro appello è questo: ritagliamoci un tempo, piccolo o grande, per portare un po’ di estate anche lì, dove non può arrivare da sola. Grazie ancora a tutte e tutti. Il cammino è appena iniziato”.