Vino, Oliverio: “L’enoteca regionale sia punto di riferimento”

“Rilanciamo questo evento e lo facciamo a Cirò perché riteniamo che sia un appuntamento che deve ambire a crescere, da inserirsi nel calendario degli eventi nazionali ed internazionali. Abbiamo tutte le condizioni affinché tutto questo possa realizzarsi”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio concludendo i lavori della tavola rotonda “Calabria da scoprire. Esperienza ed emozioni tra paesaggi e sapori” che ha dato il via all’evento “Rosso Calabria. Di terra e di vino”, organizzato da Regione, Arsac e Enoteca Regionale “Casa dei Vini della Calabria”, nella sua prima tappa a Cirò Marina, la terra del vitigno “Gaglioppo”. L’incontro a borgo Saverona, è scritto in una nota, è servito anche a presentare il nuovo progetto sul turismo enogastronomico dell’Enoteca regionale “Casa dei vini di Calabria” che vuole essere una ‘cabina di regià in grado di attuare una serie di interventi in una visione integrata, globale, concentrata con tutti i potenziali interlocutori per la promozione e la valorizzazione di luoghi e tipicità attraverso lo sviluppo della filiera del turismo enogastronomico. “L’enoteca regionale – ha affermato Oliverio – dovrà essere sempre più punto di riferimento e dovrà avere un luogo consono. In tal senso ritengo che il castello di Cirò debba essere la sede. Per questo abbiamo già programmato un investimento che abbiamo deliberato nel corso di una seduta di Giunta di qualche settimana fa, destinando due milioni di euro, che si aggiungono ad altri due milioni che erano stati destinati dal Mibact lo scorso anno. Noi dobbiamo aprire qui, appena il recupero del castello di Cirò sarà completato, spazi importanti e ambire a realizzare nel castello un punto di riferimento della viticoltura e della enogastronomia calabrese. Ma dobbiamo andare oltre dobbiamo puntare a moltiplicarlo anche in altre città in luoghi nei quali i nostri prodotti possano incontrarsi con i consumatori. Il sistema agroalimentare gioca un ruolo fondamentale perché l’enogastronomia è un fattore che in modo trasversale è alla base della qualificazione dell’offerta e delle offerte delle diverse nicchie di turismo, quali quello naturalistico, balneare, sportivo, culturale. Grazie alle aziende il vino ha saputo conquistare nel corso degli anni un percorso importante. I nostri vini sono apprezzati, hanno conquistato uno spazio importante, non hanno nulla da invidiare a quelli di tradizione italiana ed europea. Il settore agroalimentare sta subendo una crescita notevole; dobbiamo sostenerla e assumere sempre di più e con maggiore efficacia strategie che siano di aiuto a questo percorso. I protagonisti fondamentali devono essere i produttori. Qui siamo nel distretto storicamente più importante al riguardo e io credo che questa iniziativa debba servire per consentire una maggiore proiezione, più di quanto non sia stato fatto finora, a livello internazionale, spingendo anche sul versante dei consumi interni”. A delineare il progetto strategico dell’Enoteca Regionale “Casa dei vini di Calabria” è stato il presidente Gennaro Convertini che ha parlato “di una serie di step da seguire e di lavoro sul territorio”.