Violenza sessuale, il12% degli italiani si schiera per la castrazione chimica

CATANZARO. Oltre un italiano su dieci si dichiara favorevole all’introduzione della castrazione chimica per i colpevoli di violenza sessuale. E’ quanto emerge dall’indagine “La mimosa deturpata. Mappa delle violenze sessuali nelle regioni italiane”, realizzata dall’Istituto Demoskopika che ha analizzato il quinquennio 2014-2010. “Sono oltre 6 milioni, pari al 12% del campione di 800 italiani maggiorenni intervistati dai ricercatori – rileva l’indagine di Demoskopika – gli italiani favorevoli all’introduzione della castrazione chimica. Un orientamento trasversale sia per le donne che per gli uomini”. Una reazione comprensibile? “In Italia, nel quinquennio 2014-2010 – rileva la ricerca – sono 22.864 gli episodi di violenza sessuale consumati complessivamente con una media di circa 15 casi al giorno. Le vittime? Principalmente donne di nazionalità italiana nel 68% dei casi, seguite dalle romene con il 9,3%, dalle marocchine con il 2,7% e dalle albanesi con lo 0,5%. Ogni 4 casi di violenza sessuale in Italia, almeno uno coinvolge sicuramente un minorenne per un totale di 5.722 under 18, complessivamente vittime di violenze sessuali nel nostro Paese”. “Statistiche, numeri ma, soprattutto – evidenzia Demoskopika – tragedie personali e drammi familiari generati da un esercito di orchi: ben 22.108 secondo i dati rilevabili dal ministero dell’Interno, oltre 4 mila presunti autori di violenze sessuali scovati, in media ogni anno, da Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e altre forze dell’ordine nell’attività di contrasto. Denunce ed arresti hanno interessato prioritariamente gli italiani nel 61% dei casi, seguiti da romeni (8,6%), marocchini (6%), albanesi (1,9%) e tunisini (1,3%)”. A livello regionale il primato negativo spetta al Trentino Alto Adige dove si sono consumati circa 88 episodi di violenza sessuale ogni 100 mila donne residenti. A seguire l’Emilia Romagna con 79 casi, la Toscana con 78 casi, la Liguria con 75 casi e il Piemonte con 72 casi.