Zuffa tra Sergio Abramo e Lomonaco, acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza. L’ex assessore: “Chiederò le dimissioni del sindaco”
CATANZARO. Sarebbero state già acquisite, dagli investigatori, le immagini registrate attraverso le telecamere di sorveglianza della sede Unicredit di Piazza Prefettura. Le telecamere dovrebbero avere “immortalato” il momento in cui il sindaco Sergio Abramo e l’ex assessore Massimo Lomonaco se le sono date di santa ragione dopo una accessa discussione. Sergio Abramo ha presentato querala nei confronti di Lomonaco sostenendo di essere stato aggredito dall’ex assessore; Lomonaco ha fatto lo stesso assumendo di essere stato lui l’aggredito da Abramo, il quale gli avrebbe sferrato un pugno e gli si sarebbe avventato contro. Le immagini chiariranno probabilmente la dinamica del poco apprezzabile scontro “politico” tra i due. La discussione è nata al termine dello scrutinio per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Catanzaro, quando era ormai chiaro che Tommaso Brutto era stato battuto da Enzo Bruno e che molti erano stati, nel segreto dell’urna, i franchi tiratori del centrodestra che avevano impallinato il candidato di Forza Italia. L’ipotesi da molti fatta, ma che ovviamente non potrà avere mai riscontro certo vista la segretezza del voto, è che i consiglieri comunali più vicini a Tallini non abbiano votato per Brutto; l’ipotesi si fonda sul fatto che Tallini avrebbe preferito che il candidato di Forza Italia e del centrodestra fosse Ivan Cardamone, attuale presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, e non Brutto considerato esponente vicino all’on. Pino Galati. Domenica, alle 23,30 circa, in Piazza Prefettura Lomonaco, che si è allongtanato dal gruppo Tallini che ritiene troppo appiattito sul sindaco, avrebbe chiesto sarcasticamente ad Abramo se lui c’entrasse qualcosa con quello che era avvenuto nel segreto dell’urna. Tra risposta di Abramo e controrisposta di Lomonaco la situazione sarebbe precipitata con l’aggressione (da parte di chi, dei due, lo accerteranno le indagini), le botte e la corsa verso l’ospedale per farsi refertare i danni subiti. Abramo è sicuro di avere ragione lui, Lomonaco altrettanto, tanto da far sapere che, non appena le immagini dimostreranno come sono andate le cose, chiederà le dimissioni di Sergio Abramo. “Il sindaco della città capoluogo di regione -dice Lomonaco- non può consentirsi comportamenti tanto deprecabili. Dovrà dimettersi se non vuole gettare ulteriore discredito sulla città di Catanzaro”.