“Nonostante i 2 mesi di proroga la situazione dei circa 600 tirocinanti degli istituti scolastici calabresi continua a preoccupare”. Lo dice l’eurodeputata Laura Ferrara (M5S) che, a distanza di qualche mese, interviene nuovamente sui seicento operatori delle scuole calabresi al fine di concorrere a creare condizioni favorevoli all’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità grave. “Avevo accolto con favore – afferma Ferrara – la notizia di una possibile proroga dei loro contratti in seguito al mio intervento sulla questione a novembre scorso. Una proroga striminzita però, infatti a breve questi percorsi formativi/lavorativi si interromperanno quando sarebbe più logico farli terminare in concomitanza con la fine dell’anno scolastico, così come auspicavo già tre mesi fa. Il bando in oggetto – ricorda la parlamentare europea – rivolto a disoccupati e disoccupati in possesso dello status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga, vide la luce dopo un iter lungo e travagliato e gli stessi tirocini partirono solo un anno dopo la sua emanazione. Eppure coinvolge categorie vulnerabili considerato che i tirocinanti sono stati affiancati agli alunni con disabilità grave, coadiuvando il personale docente in qualità di educatori e operatori per l’assistenza di base. Per queste motivazioni – continua – credo sia assolutamente importante garantire la continuità del percorso fino a giugno. Sono tante le difficoltà che questa brusca interruzione comporterà nel sereno proseguimento dell’anno scolastico per gli studenti, così come mi comunicano alcuni genitori coinvolti. E gli stessi beneficiari del bando lamentano di aver svolto nelle scuole, non un percorso di formazione, ma una vera e propria attività lavorativa senza, ovviamente, il compenso e le tutele previdenziali proprie di un normale lavoratore”.