COSENZA. Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, “dopo l’annuncio ieri sera in tv – è detto in un comunicato – del premier Matteo Renzi, del recupero delle salme degli 800 migranti, che giacciono in fondo al mare”, esprime “apprezzamento per questo importante e significativo atto umanitario che fa onore all’Italia”, recupero dallo stesso Corbelli, da diversi giorni, invocato con una serie di appelli sulla stampa ad alcune tra le più alte cariche dello Stato. Corbelli chiede che “i corpi di quegli immigrati, per conservarne per sempre un ricordo e un riferimento per tutti i loro familiari e per l’intera umanità, non vengano dispersi in tanti piccoli sperduti cimiteri ma vengano tutti degnamente seppelliti nel cimitero internazionale dei migranti che sarà costruito in Calabria, a Tarsia, in un luogo di grande valore simbolico, nell’area dell’ex campo di concentramento di Ferramonti”. Il fondatore di Diritti civili, a tale proposito, invita “il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a non perdere più tempo, ad erogare subito al comune di Tarsia i finanziamenti necessari per la realizzazione del cimitero internazionale dei migranti” e chiede “al premier Renzi e all’Ue di sostenere questa importante opera umanitaria”.