CATANZARO. “Pieno sostegno agli insegnanti che martedì 7 luglio si riuniranno in piazza Prefettura per protestare contro la riforma della scuola targata Renzi-Giannini”. Lo hanno affermato il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, e il consigliere di Palazzo De Nobili, Roberto Rizza, annunciando la propria adesione alla manifestazione organizzata dal costituendo Comitato per la difesa della scuola della Repubblica – provincia di Catanzaro. “Le motivazioni alla base della protesta degli insegnati ci trovano perfettamente d’accordo – hanno sottolineato i due esponenti dell’aula Rossa – e pertanto, martedì pomeriggio, parteciperemo convinti al sit in organizzato dagli insegnati anche a Catanzaro, firmando il documento che il Comitato, in via di costituzione, presenterà al Prefetto Luisa Latella, e aderendo alla raccolta firme per il referendum abrogativo della riforma voluta dal premier Renzi e dal ministro Giannini, un obbrobrio politico e amministrativo che penalizza gravemente quanto di buono c’è nel sistema dell’istruzione nazionale, ma soprattutto divide le università in atenei di serie A e atenei di serie B. Con quest’ultimo provvedimento che, tra le altre misure adottate, prevede la discriminazione nel “peso” dei voti di laurea conseguiti nei diversi Atenei, e dopo il via libera alle trivellazioni per la ricerca del petrolio senza le autorizzazioni dei diversi e competenti enti locali, possiamo dire che il Pd si conferma, ancora una volta, il vero pericolo per la democrazia del paese. Nel merito ci auguriamo che anche il Pd locale, in ogni proprio ordine e grado di responsabilità politica e istituzionale, partecipi al “No” che la riforma merita. Gli esponenti e i militanti del Pd locale, sempre bravi a sventolare la bandiera della democrazia, saranno presenti o silenti daranno il proprio assenso per avallare un disegno di legge fortemente discriminatorio?”.