COSENZA. Un murales a Cosenza in memoria di Gigi Marulla il bomber rossoblu morto prematuramente domenica scorsa. Lo realizzerà Flavio Fanelli, artista impegnato nella seconda fase della residenza artistica al BoCS-Art del lungofiume, a due passi dell’Oasi Francescana. A darne notizia è il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che ne aveva fatto espressa richiesta. L’opera, smalto su muro 7,50X5,70 metri, che verrà realizzata nell’arco di una settimana, sarà una delle prime donate alla città dagli artisti impegnati nell’iniziativa delle residenze artistiche. “Fanelli – è detto in un comunicato del portavoce del sindaco – martedì pomeriggio si è mescolato alla folla che ha partecipato ai funerali del bomber in una piazza Loreto quasi sospesa, constatando di persona l’immensa ondata emotiva che questa morte ha suscitato, ma ha già effettuato un sopralluogo nel punto dove nel giro di una settimana verrà creato il murales dedicato all’amato Gigi. La collocazione scelta per l’opera è il muro che, percorrendo la fine di viale della Repubblica, si trova sulla destra poco prima che cominci il ponte Mancini”. “Al funerale di Gigi Marulla, a piazza Loreto – ha detto Fanelli – spiccava lo striscione del gruppo ultras Anni Ottanta. È una strana coincidenza perché credo che molte mie opere riflettano, in qualche modo, quel periodo così intenso, così irripetibile, drammatico ed effimero allo stesso tempo e soprattutto così inesauribile. Anni cruciali per la mia memoria visiva, dove tutto, piano piano, stava iniziando ad esplodere&hellip il Paese stava scoprendo le mille luci e le mille ombre di quel decennio. In quegli anni nel calcio arrivarono gli stranieri e le figurine, che avevo sempre collezionato, continuarono a essere un grande strumento di conoscenza e di compagnia nella solitudine. I calciatori sono sempre dei campioni. I loro ritratti, come nei santini, sono quelli di eroi che si sacrificano per noi. I calciatori ci rappresentano, come gli dei. È il mondo dei riti e dei miti, degli inni, delle bandiere e delle divise, che come quello militare e religioso, rimane sospeso nella nostra esistenza orami globalizzata. Opero con le immagini che spesso modifico, scompongo, assemblo, ritaglio e ricostruisco. Marulla è una pittura su muro che tenta di rappresentare una figurina del giocatore su cui compare lo sfondo azzurro del cielo. Una cornice che evoca uno dei simboli della città e il suo tempo”.