MORMANNO. “La situazione venutasi a creare a seguito della tragica vicenda che ha riguardato il giovane Adian Miholca, alla memoria del quale va un ossequioso ricordo, ha fatto emergere quella che è una condizione infrastrutturale penalizzante della nostra regione, dalla quale bisogna partire per recuperare ritardi di anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, durante l’incontro col ministro Delrio a Mormanno in vista della riapertura del Viadotto Italia dell’A3. “L’interruzione della più grande arteria di comunicazione tra la Calabria e il resto del Paese – ha aggiunto Oliverio – ha evidenziato il gap infrastrutturale che vi è tra questa regione e il resto d’Italia. Se fossimo stati in un’altra realtà sarebbe stato ugualmente grave, ma avremmo avuto una viabilità alternativa e collegamenti adeguati. In Calabria, invece questa assenza di alternative stradali ha comportato danni seri al nostro sistema delle imprese e alla nostra economia. Siamo al 24 luglio, rimane il mese di agosto, ma la stagione turistica è stata largamente colpita e compromessa da questa vicenda. C’è un’inadeguatezza strutturale: ne ho già parlato con il ministro Delrio con il quale ci vedremo a breve per mettere a punto una strategia che tenga conto della specificità calabrese”. “La Calabria – ha concluso il Governatore – vuole proporsi come risorsa per il Paese e non come problema e noi dobbiamo fare di tutto perché questo sia. Innanzitutto mettendoci con le carte in regola, come noi stiamo iniziando a fare, seppure con fatica, per esempio sul piano dell’utilizzo delle risorse comunitarie proprio allo scopo di alimentare la crescita e lo sviluppo”.