REGGIO CALABRIA. “I colpi di sole, nel luglio torrido, sono pure comprensibili, specie se a subirli è un consigliere regionale d’opposizione. Diventano, invece, preoccupanti, se c’è chi dai colpi di sole è abbagliato non solo in estate, ma in inverno, autunno e primavera e, peggio ancora, se costui svolge addirittura la funzione di Presidente della Regione, come Oliverio che, da quando s’è insediato, non ne azzecca una”. Replica così, il consigliere regionale del Gruppo Misto Mimmo Tallini, che, sul punto della delibera di Giunta regionale con cui è stata rifinanziata dal centrodestra la Fondazione Calabresi nel Mondo, puntualizza: “Rispetto alle mie osservazioni, con cui evidenziavo un’eclatante diversità di atteggiamento da parte della Regione, segno di evidente inciucio politico, tra quanto è stato fatto nei riguardi di Calabria Etica e quanto, al contrario, non è stato fatto per la Fondazione presieduta dall’on. Pino Galati, il Presidente della Regione mi accusa di smemoratezza, perché avrei partecipato alla seduta di Giunta regionale con cui detto finanziamento è stato erogato. Ebbene – aggiunge Tallini -, qualcuno abbia la compiacenza di riferire al Presidente che la sua replica poggia su un dato totalmente falso. Il sottoscritto, infatti, non casualmente ma proprio perché contrario a rifinanziare la Fondazione Calabresi nel Mondo, a quella riunione di Giunta non ha preso parte. Carta canta! Qualche tecnico, magari uno dei tanti professori della nuova Giunta, abbia la bontà di assicurarsi che al presidente Oliverio siano fatte leggere le delibere giuste. E qualcuno lo avvisi che non è dignitoso che un Presidente di Regione lanci accuse prive di fondamento. Anche se, vista la collezione di gaffe collezionate finora, inizia a diventare corposo il sospetto che al Presidente della Regione vengano servite di proposito polpette avvelenate per ingarbugliare ancora di più la legislatura”.