CATANZARO. Tre persone di Sant’Andrea sullo Ionio sono state denunciate dal Corpo forestale dello stato per abbandono incontrollato e combustione illeciata di rifiuti. I militari hanno inoltre sequestrato un’area su cui i rifiuti erano stati accumulati e dati alle fiamme. Il personale del comando stazione forestale di Davoli, attirato da una colonna di fumo di colore scuro proveniente dalla località “Silipà” del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, ha soprpreso due persone intente a bruciare un ingente quantitativo di rifiuti speciali da loro stesse scaricato da un autocarro. Identificati i due uomini, gli inquirenti hanno avvito gli accertamenti relativi alla proprietà dell’autocarro e dell’area su cui si stavano smaltendo illecitamente, mediante combustione, rifiuti speciali come pannelli di truciolare, piallacci, cartoni, e altro ancora. Sono stati così denunciati, in concorso tra loro per reati ambientali, i due uomini trovati sul luogo e il titolare di una ditta edile con sede a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, risultato intestatario sia dell’area del rogo e sia dell’automezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti. Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, al fine di impedire la prosecuzione dell’attività illecita che provocava la propagazione di fumi insalubri e molesti sprigionatisi dalla combustione dei rifiuti, hanno anche provveduto a sequestrare l’area, situata nelle vicinanze di una zona residenziale. La magistratura ha convalidato il sequestro.