E’ stata una giornata intensa quella di ieri in Calabria per il Presidente Mattarella. In vista del Primo Maggio il Capo dello Stato ha voluto visitare e ricordare l’importanza del lavoro in due grandi aziende del distretto agroalimentare cosentino: la Gias di Mongrassano e l’Assolac Granarolo di Castrovillari. La venuta di Mattarella è stata salutata come un avvenimento di rilevanza assoluta, un riconoscimento ad una tra le regioni più sofferenti del Paese ma anche ad una regione che sta facendo di tutto per superare i tanti problemi con cui convive da decenni e per affrancarsi dagli stereotipi negativi che spesso le vengono, immotivatamente, cuciti addosso. Mattarella, come al solito, non ha mancato di sottolineare le emergenze e le priorità. Intanto ricordando che “il Mezzogiorno d’Italia è parte dell’Europa. Ed è decisivo per il suo futuro, insieme ai vari Sud del Continente. Il Mezzogiorno d’Italia -ha aggiunto- è una realtà complessa, non certo uniforme. Le sue potenzialità, le sue vocazioni, i suoi problemi non sono riassumibili in un’analisi semplificata. Vi sono eccellenze e grandi divari che, soprattutto le donne e giovani, pagano. E sono tanti coloro che, a malincuore, lasciano la loro terra d’origine, accentuando un rischio di spopolamento che andrebbe, invece, frenato”. Il Capo dello Stato ha anche ricordato che “una separazione delle strade tra territori del Nord e territori del Meridione recherebbe gravi danni agli uni e agli altri”. Queste parole del Capo dello Stato sono state sottolineate da un lungo applauso. Il presidente, accolto al suo arrivo dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dalla presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro e dal sindaco della città Mimmo Lo Polito, è stato applaudito più volte al suo ingresso e durante il suo intervento. A Mattarella hanno rivolto un sentito ringraziamento: il Presidente della Regione Occhiuto; l’assessore regionale all’Agricoltura Gallo; la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro; Monsignor Savino, vicepresidente della Cei; il presidente degli industriali cosentini Perciaccante; i sindaci di Mongrassano, Mariani. e di Castrovillari, Lo Polito.