COSENZA. “La nostra diocesi, insieme all’ordine dei Cappuccini, si è organizzata per partecipare alla grande a questo evento”. Lo dice don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali. Il riferimento è per domenica 15 ottobre, quando la Chiesa calabrese vivrà un momento di grande gioia e spiritualità con la proclamazione a Santo del Beato Angelo d’Acri. “Sono oltre 6000 i pellegrini che si recheranno a Roma per partecipare alla messa del Papa – dice don Enzo – e invitiamo tutti ad arrivare per tempo, per i controlli serrati, e muniti del pass che viene rilasciato gratuitamente presso la Basilica del Beato Angelo, ad Acri”. Ricordiamo che c’è un altro grande evento, sabato 21 ottobre, ad Acri, dedicato al Santo e che sarà presieduto dal Vescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Francesco Nolè. “Anche in questo caso serve il pass e tutta la città è in fibrillazione – dice ancora don Enzo Gabrieli – e poi ci saranno celebrazioni ogni giorno, con i vescovi calabresi, fino al 30, quando si chiuderà con il ministro generale dell’Ordine dei Cappuccini, proprio nel giorno della memoria liturgica, cioè nel giorno in cui poi Sant’Angelo d’Acri sarà sul calendario”.