COSENZA. Il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, il tenente colonnello Piero Sutera, si è presentato martedì mattina alla stampa. Sutera ha salutato il comandante uscente, il colonnello Fabio Ottaviani, destinato ad un incarico interforze a Roma. Sutera, 44 anni, ragusano, proviene da un comando nel palermitano ed è per la prima volta destinato alla Calabria. Ha parlato subito di sicurezza partecipata e di vicinanza dell’Arma alla popolazione. ?Un modello di sicurezza partecipata che abbia delle grandi aperture alle istituzioni locali, associazioni di categoria e soprattutto ai cittadini – ha detto Sutera – e il mio lavoro sarà da subito di indirizzare ogni risorsa a consolidare quel credito di fiducia che da sempre la popolazione accorda all’Arma dei carabinieri in questi territori. Opereremo subito su due direttrici fondamentali: la prima, cercare di verificare la possibilità di ottimizzare ulteriormente le attività di controllo sul territorio – ha detto ancora il nuovo comandante – e i servizi preventivi, per offrire alla cittadinanza interventi sempre più tempestivi, efficaci e concreti; la seconda direttrice è il rafforzamento della collaborazione, che già esiste, con le altre componenti della sicurezza, prefettura, magistratura e altre forze di polizia. Rivolgo ai cittadini una sorta di richiesta, per un’ampia apertura alle forze di polizia, per una collaborazione che sia il più possibile attiva, partecipata e propositiva – ha concluso Sutera – e chiedo di guardare ai carabinieri con fiducia, come è stato fatto finora, perchè i carabinieri sono e saranno, in ogni comune della provincia, costruttori di legalità? Il tenente colonnello Sutera, nato a Comiso (RG), è sposato e padre di quattro figli. Arriva dal Gruppo carabinieri di Monreale (PA), che ha guidato per oltre due anni, dal luglio 2015, dirigendo e coordinando diverse operazioni che hanno portato all’esecuzione di misure cautelari a carico di appartenenti ai cinque storici mandamenti dell’entroterra palermitano: Corleone, San Giuseppe Jato, Partinico, San Mauro Castelverde e Trabia. Proveniente dai corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena, ha completato il percorso di studi presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma con il conseguimento della laurea in Giurisprudenza. Con il grado di Tenente ha prestato servizio presso la Scuola Marescialli di Firenze e l’Accademia Militare di Modena con l’incarico di Comandante di Plotone e di insegnante di materie giuridiche e professionali, riuscendo a conseguire, nel frattempo, anche la laurea in Scienze Politiche ed in Scienze della Sicurezza interna ed esterna. Promosso al grado di capitano, ha comandato dal 2001 al 2006 la Compagnia carabinieri di Taormina (Me), dove ha diretto diverse operazioni su traffici di sostanze stupefacenti. Sempre a Taormina ha contribuito a coordinare le predisposizioni di ordine e sicurezza pubblica in occasione del Vertice dei Ministri della Difesa della Nato, svoltosi nel febbraio 2006. In seguito ha ricoperto, per un decennio, ruoli di staff nell’ambito dell’Ufficio operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, monitorando le attività operative svolte sul territorio nazionale da tutti i reparti dell’Arma. Da settembre 2013 a luglio 2014 ha frequentato il corso superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi per la Difesa. È insignito di importanti onorificenze. Sutera subentra al Col. Fabio Ottaviani, che ha completato il biennio di comando e lascia oggi i carabinieri di Cosenza per assumere, a Roma, le funzioni di Direttore di Divisione del Servizio di cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale del Ministero dell’Interno, dove si occuperà della collaborazione tra le polizie dei Paesi europei dell’area Schengen.