Missione da campione d’inverno per il Napoli stasera a Crotone. Gli azzurri puntano a portare a casa il titolo di metà campionato, chiudendo il 2017 in testa e ripartendo poi per la conquista del tricolore. Una missione che non sembra certo impossibile per il Napoli di Sarri che ha ritrovato ritmo, gioco e gol dopo una fine d’autunno difficile: le vittorie contro Torino e Sampdoria hanno restituito morale ad Hamsik e compagni che puntano al successo in Calabria, dove saranno attesi da uno stadio “Scida” strapieno ed entusiasta. Nelle settimane senza coppe Sarri ha potuto allenare al meglio la squadra, limando qualcosa in attacco, dove il Napoli stava diventando prevedibile, mentre in difesa sarà ancora una volta emergenza, con Mario Rui squalificato e Maggi in campo sin dal 1°: il 35enne terzino padovano ha dimostrato però in questa prima metà di stagione di essere ancora in grande forma fisica e poter dare il sostegno necessario in difesa e nella fase offensiva. Maggio sarà a destra, con Hysaj spostato a sinistra e la coppia Albiol-Koulibaly al centro. Davanti, tutto confermato con il tridente di centrocampo Allan-Jorginho-Hamsik e il tridente dei piccoli in attacco. Vittoria e titolo d’inverno nel mirino, quindi, per il Napoli, sperando che non sia platonico come quello dell’anno scorso. Lo ha detto chiaramente ieri anche Allan, tra i più in forma del club azzurro: “Non conta niente essere campioni d’inverno, vogliamo essere campioni d’Italia”.
Il Napoli dovrà comunque vedersela con un Crotone bellicoso. Allenamento a porte chiuse ieri per i rossoblu al centro sportivo “Antico Borgo” per poter preparare in tranquillità gli schemi anti-Napoli in vista dell’incontro di oggi allo Scida. Walter Zenga si è dedicato soprattutto al lavoro tattico con la squadra. Il tecnico dovrà rinunciare ancora a Nalini e Izco, che sono infortunati, mentre è quasi certo il recupero di Simic che verrà schierato accanto a Ceccherini al centro della difesa dal primo minuto al posto dello squalificato Ajeti. Per il resto conferme anche per il tridente d’attacco Stoian-Budimir-Trotta e per il centrocampo, con Rohden, Barberis e Mandragora.