CROTONE. Il prefetto di Crotone Cosima Di Stani, su delega del Ministro dell’Interno, ha nominato oggi la commissione d’accesso antimafia al Comune di Strongoli. La decisione fa seguito all’operazione Stige, coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone, che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di 170 persone tra le quali il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, che poi si è dimesso. La Commissione, che ha il compito di accertare eventuali infiltrazioni o condizionamenti della ‘ndrangheta nell’Amministrazione comunale, è composta dal viceprefetto Giuseppe Ranieri, dall’ufficiale dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone Danilo Cimicata e dal rappresentante del Comando provinciale della Guardia di Finanza Salvatore Mascaro. Contestualmente, si è insediato stamani al Comune di Cirò Marina il commissario prefettizio Giuseppe Gualtieri, nominato dal prefetto di Crotone dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali. Le dimissioni dei consiglieri hanno fatto seguito alla stessa operazione “Stige” nel corso della quale sono stati arrestati il sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla, presidente della Provincia di Crotone, il vicesindaco Giuseppe Berardi e i consiglieri Roberto Siciliani (già primo cittadino) e Giancarlo Fuscaldo (già presidente del Consiglio comunale).