Il Catanzaro si salva nel secondo tempo dall’ennesima disfatta che avrebbe acuito la crisi e spaventato parecchio l’ambiente. In una gara da vincere per tirarsi fuori dai guai, arriva invece solo un deludente pareggio contro una Virtus Francavilla che, in vantaggio di una rete, ha peccato nel non chiudere la pratica quando ne ha avuto l’occasione. Tre ex nelle file brindisine, ovvero Anastasi, Pretsia e Falcone. In questo truno infrasettimanale Pancaro conferma 9 elementi della gara persa ad Andria ma a Maita e Infantino preferisce Spighi e Letizia. Questi forma il terzetto leggero d’attacco con Cunzi e Falcone. Il Catanzaro preme in avvio ma conclude poco. Il primo tiro verso la porta ospite giunge al 26′ con il difensore Roberto Sabato, come sempre uno dei piu’ generosi. Al 29′ Falcone dà l’illusione del gol girando di testa un cross dalla destra che esce a fil di palo. Al 40′ Spighi sfiora il gol con un altro colpo di testa sugli sviluppi di un corner che si infrange sulla traversa. Poi ancora SAbato crossa per la testa di Letizia che non trova lo specchio. Ma al 43′ la Virtus gela il Ceravolo. Il freschissimo ex Anastasi, fino a gennaio alla corte catanzarese, vola in contropiede e supera Nordi in uscita.
In avvio di secondo tempo ancora Anastasi approfitta della leggerezza di Gambaretti e ha la palla del ko ma la spreca sul palo. Pancaro capisce di dover cambiare qualcosa per non soccombere. Dentro Riggio, Marin e Maita per Gambaretti, Van Ransbeeck e Spighi. Al 24′ chance per Letizia, ma il gol resta un’illusione. Al 27′ bravo Albertazzi sulla conclusione di Onescu. L’incubo dell’ennesima sconfitta dura fino al 36′. Infantino, entrato da poco, riceve da corne e gira astutamente in rete siglando il pareggio. Forcing finale dei calabresi ma la Virtus non sbanda e coglie un pareggio complessivamente giusto. Tifoseria catanzarese che lascia ancora una volta deluso il Ceravolo. Interrotta la serie di sconfitte ma questa squadra continua a soffrire pesantemente. Domenica a Monopoli, comunque, un turno abbordabile per provare a vincere ed iniziare ad intravedere la luce in fondo al tunnel.
M.S.