CATANZARO. Un gruppo di dipendenti della clinica “Marrelli Hospital” di Crotone ha occupato gli uffici del Commissario alla sanità calabrese a Catanzaro. La nuova protesta, attuata da medici, infermieri, Oss e personale amministrativo della clinica crotonese, è dovuta “al fatto che – spiegano i manifestanti – anche quest’anno il budget per la specialistica ambulatoriale (in particolare Risonanze e Tac) è uguale a quello riconosciuto nel 2017: 149mila euro. Con la differenza che l’anno scorso doveva coprire 45 giorni di attività ambulatoriale, mentre per il 2018 le medesime risorse dovrebbero coprirne 365. Di fatto, la clinica nei primi sei mesi del 2018 ha prodotto 6000 prestazioni, di cui circa 1000 coperte dal budget. Al momento, dunque, la clinica ha “donato” 5 mila tra tac e risonanze ad altrettanti pazienti calabresi, contribuendo concretamente – aggiungono i dipendenti del “Marrelli Hospital” – ad abbattere le lunghe liste d’attesa dell’Asp pitagorica. Il commissario alla sanità calabrese, Massimo Scura, aveva visitato la struttura sanitaria la scorsa settimana, impegnandosi a rivedere la sua posizione nel merito. Ma a distanza di otto giorni, nulla è cambiato. Da qui la decisione dei dipendenti di tornare a Catanzaro”.