Si è svolto a Roma un incontro tenuto dal capo di gabinetto del ministero della Salute, Alfonso Celotto, con i rappresentanti del Gruppo Marrelli per discutere in dettaglio sulla attuale situazione di crisi che la nuova struttura del “Marrelli Hospital” affronta a causa della gestione commissariale che, secondo la governance e la proprietà, ne pregiudica le aspettative e ne mortifica le potenzialità. All’incontro, è scritto in una nota del Comune di Crotone, “erano presenti l’imprenditore Massimo Marrelli, Antonella Stasi e PierCarlo Gentile che ha dato supporto scientifico alle tesi prospettate. Per il Comune di Crotone ha partecipato l’assessore Salvatore De Luca che ha testimoniato il costante interessamento dell’Amministrazione Pugliese ad un tema ritenuto vitale e centrale per le prospettive di evoluzione sanitaria, di crescita occupazionale, di sviluppo economico e, soprattutto, di recupero di un ritardo inammissibile nel campo della salute pubblica”. “I rappresentanti del Gruppo Marrelli – prosegue la nota – hanno espresso con chiarezza a Celotto la loro visione della crisi imposta dalle attuali modalità di gestione del rapporto con l’Ufficio Commissariale e, quel che più conta, hanno indicato e sostenuto le loro proposte concrete per superare velocemente questo imperdonabile empasse. Il capo di gabinetto del Ministero ha dimostrato un approccio concreto ed operativo. Favorito dal fatto che Celotto ha una specifica esperienza nella elaborazione delle strategie di problem-solving, oltre che un utilissimo background professionale ed accademico. La rappresentanza Crotonese ha invocato unanimemente un’attenzione consapevole e immediata per le possibili azioni risolutive che interessano la società ed il Comune con la stesa, assoluta priorità. In questi minuti viene trasmessa ai soggetti Istituzionali preposti una richiesta articolata perché il Ministero eserciti efficacemente la sua funzione di controllo e vigilanza sull’azione Commissariale, istituendo un tavolo su cui compiere la verifica concreta delle soluzioni proposte dall’impresa sanitaria. L’obbiettivo è di scongiurare il pericolo, oggi drammaticamente attuale, che l’azienda privata debba interrompere il suo impegno nell’erogazione delle prestazioni specialistiche che essa sola è in grado di garantire al territorio ed ai cittadini crotonesi e calabresi, invertendo così il fenomeno, gravissimo e consueto, dell’emigrazione sanitaria”. “L’attenzione ministeriale – conclude il comunicato – è stata massima e ci si attende che nelle prossime ore giunga il primo, concreto segno di una evoluzione finalmente positiva della crisi. A cui l’Amministrazione darà il suo contributo costante, determinato ed instancabile. E, soprattutto, dovuto alla città ed ai crotonesi”.