VIBO VALENTIA. “L’elezione del presidente della Provincia di Vibo non è andata come speravamo. Tanti interpretano il ruolo che gli elettori danno non come bene comune ma solo come nutrimento di lapalissiani interessi personali”. È quanto dichiara il segretario cittadino del Pd di Arena, Pasqualino Siciliano, che prova a dare una spiegazione sul voto di domenica alle provinciali di Vibo Valentia che non hanno premiato il sindaco di Arena, Antonino Schinella, candidato alla presidenza della Provincia. Ad urne chiuse ed a conti fatti mancano al candidato del Partito democratico i voti dei sei consiglieri comunali del Pd di Vibo Valentia. “È su Vibo Valentia – spiega il segretario del Pd di Arena – che si è giocato il destino di Antonino Schinella attraverso rappresentanti eletti con il Pd in seno al Consiglio comunale che si sono chinati alla corte del senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori in cambio di attendibili futuri incarichi e non hanno così esitato a saltare il fosso”. Sui voti dei consiglieri comunali del Pd finiti al candidato alla presidenza della Provincia, Salvatore Solano, sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, tace al momento la dirigenza provinciale del Pd di Vibo Valentia rappresentata dal segretario provinciale Enzo Insardà, dal segretario cittadino di Vibo, Francesco Pacilè, dal deputato del collegio Antonio Viscomi e dal consigliere regionale Michele Mirabello.