CATANZARO. “Apprendiamo che in questi giorni si sta verificando un grave disservizio, l’ennesimo che vede protagonista l’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia”. Inizia così un comunicato firmato da Francesco Spadafora, portavoce della “graduatoria 118”, che riguarda gli autisti idonei al concorso bandito dall’Asp di Crotone, ma ancora non assunti. “Nei giorni scorsi abbiamo assistito al trionfo della giustizia con l’annullamento del concorso per autisti del 118 bandito dall’Asp ma annullato in seguito dal Tar Calabria. Tutti si aspettavano una scelta oculata, facile, veloce che avrebbe fatto risparmiare soldi e tempo all’Azienda sanitaria, cioè attingere dalla graduatoria degli autisti 118 di Crotone, – si legge nella nota – ma così non accade e dopo l’ennesima diffida inviata ai vertici aziendali da parte dell’avvocato Pitaro (legale dei ricorrenti ed idonei in graduatoria) e dopo la lettera di denuncia inviata addirittura dagli autisti stessi del 118 di Vibo, ecco verificarsi l’inevitabile, cioè che non ci sono autisti del 118 e le ambulanze restano ferme nei parchi auto. A fare da tappabuchi a Serra San Bruno, Vibo e Soriano Calabro ora sono le automediche prive di autisti. A Vibo risulta essere operativa una sola ambulanza e questo i cittadini devono saperlo – si legge nel comunicato – l’opinione pubblica deve essere sensibilizzata e informata come tutti gli organi competenti ed il generale Cotticelli, tutti devono essere al corrente di come i vertici aziendali dell’Asp preferiscono gestire questa azienda, non tutelando la salute di chi versa in condizioni precarie. Per i prossimi giorni è stata programmata una manifestazione di protesta degli autisti idonei a Germaneto, che chiedono, insieme al sindacato Ugl Cosenza e all’avvocato Pitaro – si legge ancora nella nota – un incontro con il generale Cotticelli e conseguentemente al Procuratore Capo Gratteri, al quale denunceranno anche con materiale cartaceo importante tutte le vicende delle Asp resistenti alla graduatoria, cioè Vibo, Cosenza e Reggio Calabria”.