CATANZARO. I consiglieri comunali di Catanzaro Andrea Amendola, Luigi Levato e Giuseppe Pisano, hanno replicato al coordinatore provinciale della Lega, Antonio Chiefalo, in merito ai costi delle commissioni. “Le soluzioni proposte dalla Lega – scrivono in un documento – per diminuire i costi della politica al Comune sarebbero a tutti gli effetti, la cancellazione del significato, del ruolo, delle prerogative democratiche e di rappresentanza dei consiglieri comunali. Vorrebbero trasformare le commissioni in puri e semplici organi di ratifica di decisioni prese da altri. Possiamo comprendere che gli esponenti calabresi della Lega, dal coordinatore provinciale in giù, abbiano assimilato ciò che avviene in un partito che segue senza dibattito la linea indicata dal proprio capo; o, ancora, che risentano del populismo a Cinquestelle che tanta fortuna elettorale ha portato al movimento fondato dal comico Grillo. Però – proseguono i consiglieri – non possiamo accettare lezioni morali gratuite e non richieste. Né possiamo ascoltare senza rispondere sproloqui inconcludenti che mirano a svuotare il senso della democrazia. Sulle commissioni consiliari, inoltre, sentiamo doveroso ricordare ai signori della Lega che l’amministrazione Abramo, di cui siamo onorati di far parte, ne ha ridotto dall’inizio il numero. E che questi organismi di rappresentanza permanente svolgono un compito prezioso, di ascolto e approfondimento, che abbraccia tutto il funzionamento dell’apparato amministrativo del Comune, e soprattutto sono aperti a tutti quelli che vogliono portare all’attenzione della politica cittadina istanze e problemi. Ridurle, come vorrebbe la Lega, a un mero organo consultivo, vorrebbe dire penalizzare in maniera sostanziale un organismo di proposta e controllo”. Chiefalo, Palaia e Mazzei, concludono i consiglieri, “sono invitati a partecipare ai lavori delle commissioni di cui facciamo parte: vedranno da vicino cosa vuol dire essere consigliere comunale”.