“Se qualcuno pensa di indebolire ulteriormente Lamezia Terme, sol perché la nostra città non vanta nelle istituzioni regionali personalità in grado di tutelarla a dovere, si sbaglia di grosso. L’ospedale di Lamezia, in un eventuale contesto di fusione tra le principali aziende ospedaliere di Catanzaro, non dovrà essere oggetto di alcuna annessione”. Lo afferma Domenico Furgiuele, deputato e segretario regionale della Lega. “I lametini e il nostro vasto hinterland – dichiara – stanno ancora soffrendo delle spoliazioni, della marginalità cui il loro nosocomio è stato confinato negli anni e che cosa gli si va a proporre? L’eventualità di un nuovo pesante declassamento, perché questo sarebbe, dopo le umiliazioni subite dall’attuale esecutivo calabrese e da quelli che lo hanno preceduto, anche di centrodestra. No, grazie. Se è quello della fusione tout court il criterio, meglio un’azienda ospedaliera autonoma lametina che inglobi i presidi di Soveria Mannelli e Soverato. Meglio sbloccare i 20 milioni e passa di euro per progetti di miglioramento dei servizi sanitari che l’attuale governo ha già previsto e che attendono che la Regione faccia la propria parte. Questo – spiega – per dire che il nostro nosocomio ha una sua peculiarità, riconosciuta dalla utenza e dalla posizione baricentrica. Peccato che la politica regionale non la voglia vedere o faccia finta di non vederla. Lamezia deve crescere in armonia con altre aziende, ma anche in autonomia, sviluppando le sue potenzialità”.