Un’area occupata dai rifiuti e un autocarro utilizzato per il trasporto del pattume, di proprietà del Comune di Montegiordano, sono stati sequestrati dai carabinieri forestali. I militari hanno anche denunciato alcune persone, fra cui i responsabili dell’abbandono dei rifiuti, il committente e il responsabile comunale del servizio, per gestione illecita di rifiuti non pericolosi”. Durante un servizio di controllo del territorio comunale di Montegiordano i carabinieri forestali di Oriolo e Trebisacce hanno visto un autocarro carico di residui vegetali imboccare una strada sterrata e dirigersi verso l’alveo del Torrente “Garibaldi”. Giunti sul posto i militari hanno constatato che il materiale contenuto nel cassone dell’autocarro con a bordo due uomini era stato scaricato. Le due persone erano dipendenti comunali che depositavano il materiale per conto del Comune in un’area nella quale si era venuto a creare un deposito incontrollato di rifiuti eterogenei speciali non pericolosi (sfalci di potature, pezzi di ferro, plastica, vetro, alluminio, ceramiche), frutto di ripetuti accumuli direttamente nell’alveo nudo, senza alcuna protezione per le matrici ambientali. I rifiuti quindi, per mano dei dipendenti e su commissione delle autorità tecniche e politiche del Comune di Montegiordano, venivano abbandonati in maniera disordinata e senza alcuna cautela per l’ambiente direttamente nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, con inevitabile deturpamento di bellezze naturali e concreto pericolo per l’ambiente e salute pubblica. Preso atto della gestione illecita di rifiuti con occupazione di un quoziente di terreno appartenente al demanio fluviale, si è proceduto al sequestro e alle denunce.