“Spesso i siti sono abusivi, non sono completi di autorizzazione e sono oggetto di ordinanza che bypassa le regole e addirittura l’Arpacal ha detto che non ha neanche poteri di controllo dell’applicazione effettiva delle ordinanze regionali e anche spesso sui controlli ordinari si basa sugli autocontrolli”. Lo ha affermato il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali, Stefano Vignaroli, incontrando i giornalisti al termine delle audizioni che ieri mattina la commissione ha tenuto nella prefettura di Reggio Calabria. “Penso che così non si possa andare avanti – ha aggiunto Vignaroli – sentiremo anche a Roma il commissario nazionale sulla depurazione delle acque e sicuramente la Regione Calabria credo che sia la peggiore sullo stato di depurazione delle acque. E’ un quadro abbastanza desolante, il mare penso che dovrebbe essere una risorsa che va tutelata”. “Abbiamo il dovere di fare un quadro complessivo, poi ci sarà tempo e modo di capire quali sono le situazioni maggiormente preoccupanti”, ha aggiunto Vignaroli, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine delle audizioni che martedì mattina la commissione ha tenuto nella prefettura di Reggio Calabria. “Sicuramente in tema di rifiuti – ha aggiunto – sono le discariche abusive, la mancanza di regolazione e controlli, e in tema di depurazione delle acque non ci sono solo i depuratori sotto procedura di infrazione ma tutti i depuratori hanno problemi. Ci sono dei depuratori che addirittura non erano accessibili perché c’era la vegetazione, la situazione per me è allarmante”. Prima delle audizioni, il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari ha incontrato proprio Stefano Vignaroli, Presidente della Commissione, accompagnato da una delegazione formata dai Deputati Chiara Braga, Tullio Patassini Renata Polverini, Alberto Zolezzi e dai Senatori Andrea Ferrazzi e Fabrizio Trentacoste. “Si è trattato di un momento istituzionale di particolare rilievo – si legge in una nota stampa – al quale erano presenti il questore Maurizio Vallone, il vice comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Stefano Romano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Flavio Urbani, il direttore marittimo interregionale della Calabria e della Basilicata tirrenica, Giancarlo Russo. Il prefetto, nell’occasione, ha sottolineato i positivi risultati conseguiti dalle forze di polizia nelle attività di contrasto al fenomeno della criminalità organizzata”.