“Nella nostra regione spesso le negatività offuscano le positività. Non va bene, bisogna cambiare atteggiamento una volta per sempre”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso di un convegno sulle buone prassi messe in campo in questi anni dalla Regione Calabria che si è tenuto alle Terme Luigiane di Guardia Piemontese. “Con ciò – ha aggiunto – non voglio negare o nascondere i fatti negativi che ci sono e sono tanti in Calabria. Voglio solo evidenziare che dobbiamo avere una visione equilibrata delle cose. I fatti negativi, a cominciare dalla presenza della ‘ndrangheta e della criminalità, dalla disoccupazione, dalla mancanza di lavoro, dai ritardi registrati nel corso di decenni, esistono e vanno combattuti ma, allo stesso tempo, non si possono lasciare nell’ombra e nella marginalità i fattori positivi di cui è ricca la nostra terra. La Calabria non è ferma. Tutt’altro! Faccio alcuni esempi. Nei giorni scorsi – ha detto – sono stato al Vinitaly di Verona, la più importante vetrina della vitivinicoltura internazionale. Nel 2014 vi parteciparono, in ordine sparso, 33 aziende. A distanza di quattro anni il loro numero è più che raddoppiato e tutte si sono presentate nell’unico spazio riservato alla Regione Calabria. Da nove milioni di bottiglie di vino destinate ai mercati mondiali che si producevano nel 2014 siamo passati ai 16 milioni di oggi. Cinque anni fa gran parte delle risorse europee non venivano spese e tornavano indietro. Oggi, al 31 dicembre 2018, la Calabria è stata la prima regione del Sud per la spesa delle risorse comunitarie. Abbiamo messo in sicurezza 720 edifici scolastici varando il più grande programma contro l rischio sismico mai realizzato in Calabria. Abbiamo investito – ha ricordato – 136 milioni di euro per la valorizzazione e la riqualificazione dei borghi, invertendo la corsa alla cementificazione attraverso l’approvazione di una Legge Urbanistica e di un Quadro Territoriale di Coordinamento che hanno come obiettivo “Consumo di suolo zero”. Abbiamo realizzato risultati importanti anche per quanto riguarda il turismo. Nel 2017 abbiamo registrato il record delle presenze turistiche che si è ulteriormente incrementato nel 2018. La stagionalità si è allargata e ciò è avvenuto grazie ai cospicui investimenti realizzati per garantire la massima accessibilità alla nostra regione. Nel 2014 erano solo otto gli aeroporti internazionali con cui era collegata la Calabria. Oggi i collegamenti con gli scali internazionali sono diventati 51. Cinque anni – ha aggiunto Oliverio – non sono stati sufficienti a realizzare quanto abbiamo messo in campo. Non avevamo e non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo messo la Calabria in condizione di uscire dal pantano in cui era stata affossata e lo abbiamo fatto tenendo sempre ferma la barra sul rispetto della legalità. Su questo terreno, che ha sempre ispirato la nostra vita, la Calabria vince o perde la propria sfida con il futuro. Su questo terreno si recupera o si disperde definitivamente la fiducia dei calabresi”.