“Ormai è inutile pensare a cio’ che è andato storto. Dobbiamo solo pensare a dare tutto quello che abbiamo nei playoff per andare in B”. Così il capitano del Catanzaro, Mattia Maita, ai microfoni di RTC presentando in conferenza stampa la sfida di Siracusa, penultima di campionato, anche se alle aquile mancano ancora 3 gare in quanto il primo maggio si recupera la partita rinviata col Siracusa. Maita è stato particolarmente provato dalla sua ingenuità nella gara di Viterbo. Sul risultato di 1 a 0 per il Catanzaro, infatti, si è fatto banalmente espellere dall’arbitro per avere trattenuto un avversario che lo aveva superato. Ha rimediato il secondo giallo che si è tradotto quindi in rosso. Il contraccolpo si è sentito, e nonostante il Catanzaro avesse subito raddoppiato, poi ha subito 2 reti ed è stato raggiunto sul pari dai laziali di Antonio Calabro. “Sono state due gare balorde-ha sostenuto Maita- quelle con Francavilla e Viterbese. Nella prima abbiamo preso 2 gol assurdi, nella seconda le espulsioni ci hanno condannato. Ora non resta che dimenticarle e mettere tutto cio’ che abbiamo per vincere le 3 gare che rimangono e conquistare il terzo posto per poi giocarci la promozione ai playoff”. Maita è tornato anche sulle difficoltà incontrate nella fase cruciale del campionato: “Il nostro è un gruppo nuovo, pertanto era normale ci volesse un po’ di tempo affinchè ruotasse al meglio. Ma ora siamo pronti per lo sprint finale e per lottare fino all’ultimo per la promozione in serie B”.
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